Politica

Adi e Coop Madre Teresa replicano a Gioia e Francese: «Se ci sono gli estremi denunceremo per diffamazione»

BATTIPAGLIA. L’A.D.I. (Associazione Diversabili Insieme) ha replicato alla conferenza stampa tenuta dalla sindaca Cecilia Francese, sabato scorso a Palazzo di Città, sul Piano di Zona.

«Abbiamo dato collaborazione a questa amministrazione passando anche per fessi. C’è stato un netto rifiuto a riceverci, già dalla prima richiesta del 23 luglio. Solo dopo un continuo insistere da parte nostra siamo stati ricevuti alla presenza dell’assessore Gioia.  Quindi chi dice bugie? Agli incontri era presente anche la dirigente Pannullo che, su tutti gli argomenti trattati, ha ripetuto: il signor Angelo Di Tore ha ragione» si legge nell’incipit della nota stampa inviata congiuntamente dalla Coop Madre Teresa e l’A.D.I.

«Che non esiste il servizio per gli anziani è un dato di fatto. Che negli anni precedenti erano 18 ore di assistenza è un dato di fatto. Che erogate 5 ore di assistenza specialistica è un dato di fatto. Che si spendono 835.000 euro per 43 utenti nelle strutture, 20.000 euro circa ad utente, mentre tre anni fa se ne spendevano 300.000 è un dato di fatto. Per essere più concreti: che cosa avete fatto voi? Rileggetevi i verbali del piano di zona. Quali servizi possiamo pretendere con queste spese? Noi non abbiamo padrini politici, la nostra è una battaglia di civiltà. Chiediamo che vengano garantiti i diritti che spettano per legge» prosegue Di Tore.

«Prendiamo le difese della Coop Madre Teresa che da quando è nata non è ricattabile perché paga i suoi dipendenti a contratto nazionale. Questo rompe il mercato dei caporalati, argomento tanto caro all’assessore Gioia. Si chieda chi lo fa, perché probabilmente lui lo sa, li denunci. Abbiamo visto il video della conferenza stampa della Francese e di Gioia ed i riferimenti sono palesi. Se ci sono gli estremi denunceremo per diffamazione e danneggiamento dell’immagine. Se abbiamo detto il falso denunciateci, altrimenti chiedete scusa alla cittadinanza, agli anziani e ai disabili» conclude il presidente dell’associazione.

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