Cronaca

Due aerei dell’Aeronautica militare sfondano il muro del suono: attimi di paura in Cilento

Aerei sfondano il muro del suono: paura in Cilento. Due aerei dell'Aeronautica militare stavano assistendo un velivolo straniero

Tutta “colpa” dell’Aeronautica militare: due aerei hanno sfondato il muro del suono, spaventando i residenti in Cilento. È accaduto nella giornata di ieri, giovedì 6 ottobre, alle 14 circa, quando due forti boati hanno fatto pensare ad un’esplosione, facendo tremare i vetri delle abitazioni ed interi edifici come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Aerei sfondano il muro del suono: in azione Aeronautica militare in Cilento

Tantissime le segnalazioni in Cilento, da Castellabate a Casal Velino, passando per Ascea e Vallo della Lucania. Un fortissimo doppio boato, provocato da due aerei dell’Aeronautica militare che hanno rotto il muro del suono. I due velivoli, partiti dalla Sicilia, stavano assistendo un aeroplano straniero che si trovava in avaria radio. Intercettato dai due Efa italiani che hanno fornito la necessaria assistenza richiesta per la natura dell’emergenza hanno fatto sapere dall’Aeronautica.

Cos’è e come avviene il boom sonico

Gli effetti aerodinamici sulle superfici di un aeroplano infatti variano notevolmente avvicinandosi alla velocità del suono. Il regime di moto in queste condizioni è chiamato regime o flusso transonico. Quando un corpo si muove all’interno di un fluido comunica alle particelle una serie di urti meccanici i quali provocano, in combinazione col moto molecolare medio del fluido, la perturbazione delle zone circostanti. La velocità di propagazione di questi disturbi è detta velocità del suono, la quale dipende dalla densità, dalla pressione, dalla temperatura e da altre caratteristiche del fluido.

Una perturbazione si trasmette in tutte le direzioni alla velocità del suono: un paragone che si indica spesso è quello delle increspature sulla superficie di uno specchio d’acqua quando viene lasciato cadere un sasso. Se la sorgente dei disturbi si muove, i disturbi tenderanno a compattarsi nella direzione del moto. Il corpo può seguire, raggiungere o superare tali disturbi: nel primo caso il numero di Mach, ovvero il rapporto tra la velocità del corpo e la velocità del suono, sarà minore di uno, come indicato nella figura e in questo caso si parlerà di regime subsonico. Nel secondo caso sarà prossimo a uno e si parlerà di regime transonico. Nell’ultimo caso il numero di Mach sarà maggiore di uno e il corpo si muoverà in regime supersonico.

L’espressione “muro del suono” venne adottata durante la seconda guerra mondiale quando un certo numero di aerei incominciarono a sperimentare gli effetti del volo transonico, quali l’aumento di resistenza, le vibrazioni delle superfici aerodinamiche e l’inversione dei comandi, durante le manovre per il bombardamento in picchiata. I velivoli, in queste condizioni, manifestavano comportamenti anomali come conseguenza di fenomeni aerodinamici, all’epoca non ancora pienamente compresi. Poiché alcuni velivoli si distruggevano in aria come se avessero impattato contro un invisibile muro, divenne uso comune nel linguaggio non scientifico descrivere l’avvicinamento alla velocità del suono con la locuzione “muro del suono

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