Agromafie, un business da 22 miliardi in cui la Campania รจ maglia nera
Non accenna a fermarsi il fenomeno delle agromafie, ovvero i crimini compiuti in materia agroalimentare, un settore che รจ diventato negli anni un terreno privilegiato di investimento della malavita, con inevitabili e pericolosi impatti non solo sul tessuto economico del territorio, ma anche sulla salute dei cittadini e sullโambiente.
Un fenomeno in aumento. Purtroppo le notizie relative alla Campania e alla provincia di Salerno non sono positive, perchรฉ il rapporto โAgromafieโ realizzato da Eurispes, Osservatorio sulla criminalitร nellโagricoltura e sul sistema agroalimentare e da Coldiretti inchioda la nostra area a risultati che sono tra i peggiori a livello nazionale. In particolare, lโarea provinciale salernitana รจ al 14esimo posto assoluto per incidenza di questo problema, come sottolineato dai rappresentanti di Coldiretti Roberto Moncalvo e Vincenzo Gesmundo, che sono anche rispettivamente presidente e vicepresidente dellโOsservatorio.
Oltre 22 miliardi di business illeciti. A livello nazionale, si stima che il giro dโaffari della mafia nel settore agroalimentare abbia raggiunto ormai i 21,8 miliardi di euro, aumentando nel corso del 2017 la propria incidenza addirittura del 30 per cento rispetto allโanno precedente. Gli illeciti in questo ambito sono tanti e molteplici, e si va da eventi apparentemente di โscarso rilievoโ come furti di prodotti, gasolio e mezzi al โpizzoโ chiesto per non danneggiare viti e piante.
Come funzionano le agromafie. Il peso grave della criminalitร si fa perรฒ sentire anche su altri pezzi della filiera, e secondo Coldiretti le mafie condizionano il mercato agroalimentare anche โstabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, il controllo di intere catene di supermercati, lโesportazione del nostro vero o falso Made in Italy, la creazione allโestero di centrali di produzione dellโItalian sounding e lo sviluppo ex novo di reti di smercio al minutoโ. Negli anni, poi, grazie ad una collaudata politica della mimetizzazione, le organizzazioni criminali sono riuscite a farsi spazio e difendere i patrimoni finanziari accumulati con le attivitร illecite muovendosi come articolate holding finanziarie, allโinterno delle quali anche i supermercati rappresentano efficienti coperture, con una facciata di legalitร dietro la quale non รจ sempre facile risalire ai veri proprietari e allโorigine dei capitali.
Distruzione del mercato legale. Giร da questa sintesi si comprende come lโazione sia ormai molto estesa, provocando lโeffetto non solo di generare guadagni totalmente illeciti, ma anche di distruggere โla concorrenza e il libero mercato legale soffocando lโimprenditoria onesta, e compromettendo in modo gravissimo la qualitร e la sicurezza dei prodotti, con lโeffetto indiretto di minare profondamente lโimmagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italyโ, come conclude la nota della piรน grande associazione italiana del settore primario.
Un peso anche per Salerno. I danni per il territorio sono notevoli: per la provincia di Salerno, ad esempio, lโagricoltura รจ da sempre un comparto vitale per lโeconomia complessiva, sia per produzione agroalimentare che per numero di lavoratori occupati. Anche negli anni di crisi il settore agricolo รจ stato un importante volano di crescita, incrementando quasi del 12 per cento il numero di lavoratori, cifra dieci volte superiore agli altri settori. Per questo, secondo Coldiretti โpiรน cresce lโagricoltura, piรน cresce il territorio e migliora lโoccupazioneโ, ma servono cultura, tutela e prevenzione, perchรฉ โladdove non cโรจ legalitร e trasparenza non puรฒ esserci sviluppo dโimpresa e dellโeconomiaโ.