Cronaca

Agropoli, il manifesto che indigna: Vincenzo De Luca nella bufera

Ad Agropoli il manifesto che indigna: da qualche giorno ad Agropoli le polemiche collegate al Presidente uscente della Regione Campania Vincenzo De Luca non si placano e diventano sempre più incisive e dure.

Agropoli, il manifesto che indigna

Dapprima la sua assenza all’inaugurazione della nuova sede della Guardia di Finanza nel Comune cilentano dove per dargli il “benvenuto” era stata organizzata una protesta pro riapertura Ospedale Civile, poi l’apposizione di una gigantografia proprio di fronte a quell’Ospedale la cui chiusura ha rappresentato una sconfitta per il territorio in termini di tutela del diritto alla salute, con recante la scritta: “ Sanità Campania a testa alta“, hanno scatenato un vero putiferio tra critiche e polemiche accese sui social e tra i residenti. Molti agropolesi e non solo stanno pubblicando senza remore la loro opinione in merito alla gestione sanitaria campana.
-“Oltre al danno anche la beffa”- affermano taluni indignati su Facebook nel condividere la foto del manifesto ed altri continuano e rimarcano:- ” Si avvicinano le elezioni, dovremmo strapparlo, ma siamo troppo signori”. In molti si domandano quanto il manifesto sia costato e trovano inaccettabile che di fatto simili spese “per prese in giro” debbano ricadere sulla collettività tutta. Qualcuno oggi si è addirittura appostato sotto il manifestone in questione pretendendone la rimozione immediata.-” Stamm aspettan che levan sta vergogna”- scrivono e il popolo social li acclama.
I post in questione sono virali.

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