L’assessore allo sport Angelo Caramanno ritorna sui lavori allo Stadio Vestuti: presto la ditta all’opera

Intervento dell’assessore allo sport di comune di Salerno Angelo Caramanno, sull’annosa questione dell’impiantistica salernitana, più precisamente quella dello stadio Donato Vestuti. L’impianto polisportivo cittadino vessa da anni in uno stato di abbandono.

Angelo Caramanno e i lavori allo stadio Vestuti

Angelo Caramanno, per quanto riguarda lo stadio Donato Vestuti, non si tira indietro e rilancia. Conscio della situazione scabrosa dello storico stadio, rilancia quello che già da anni rappresenta il futuro dell’impianto di piazza Casalbore:

Una “sistemata” è già stata data stamattina. Per gli interventi strutturali non ci tireremo indietro appena sarà possibile, perché il “Vestuti” non è soltanto la casa degli sportivi di tante discipline che danno lustro alla nostra città, è anche un simbolo per tutti i salernitani.

Il suo intervento arriva a margine del reportage di un quotidiano cittadino:

L’amministrazione è vigile. Non abbandoneremo un impianto così importante. Da sportivi, tifosi e appassionati, siamo tutti nati lì. È nostro dovere fare il possibile affinché il “Vestuti” possa continuare ad essere un punto di riferimento per i cittadini e i giovani atleti in particolare.

Il primo intervento sarà sulla pista di atletica leggera e l’impianto d’illuminazione. Sono stati stanziati 238mila euro e il bando assegnato. La ditta avrà due mesi per completare i lavori.

Interviene anche il consigliere comunale Corrado Naddeo

Anche Corrado Naddeo, consigliere comunale da poco dimissionario dalla presidenza della Commissione Sport, interviene sulla questione:

Quando mi feci promotore di quest’intervento mi dissero: “Non serve. Tanto a breve partirà il project financing per il nuovo Vestuti…”. Risposi che intanto era giusto provvedere a queste necessità più urgenti. Con il senno di poi, ho avuto ragione.

E tornando sul progetto di finanza, fondamentale per i lavori del Vestuti:

Ho discusso più d’una volta con l’architetto Magliacano. Si parlava di un Museo della Salernitana sotto la tribuna, di trasformare la palestra Senatore e di abbattere parte della Curva Sud, cosa che fece molto discutere ma credo sia tutto fermo al momento.