È stato chiesto il processo per due dirigenti comunali nel caso dell’uomo morto travolto da un albero a nella villa comunale di Cava de’ Tirreni. Il pm, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Mattino, ha contestato ai due l’accusa di omicidio colposo con il nesso di causalità.
Cava de’ Tirreni, morto travolto da un albero: chiesto processo per due dipendenti comunali
I due indagati, in tempi diversi, rivestirono il ruolo di responsabile del settore verde pubblico e manutenzione immobili: sono accusati ora di omicidio colposo con il nesso di causalità. Secondo l’accusa, il mancato monitoraggio dell’albero e l’adozione di cautele per scongiurare il rischio di un crollo avrebbe portato alla morte di Gioacchino Mollo, oculista 60enne di Torre Annunziata.
I fatti
La tragedia si consumò il 6 febbraio del 2020. Dalla relazione di un agronomo redatta nel 2014, il pino era affetto da infezione fungina, in grado di comprometterne la sua stabilità. I due dirigenti, pur a conoscenza del contenuto del documento, avrebbero omesso di adottare le cautele connesse alle loro mansioni. Non risulta infatti nessun monitoraggio dello stato già avanzato dell’infezione e nessuna iniziativa per evitare il rischio di un possibile crollo, incluso l’abbattimento.
L’oculista fu travolto in una giornata di allerta meteo caratterizzata da forti raffiche di vento. Nel crollare, l’albero colpì l’uomo che stava passeggiando all’esterno della villa (chiusa appunto perl’avviso) con il proprio cane.
