Cronaca

Angri, fiaccolata per Leone il gattino scuoiato vivo

La comunità di Angri sta organizzando una fiaccolata per Leone, il gattino scuoiato vivo. I cittadini dell’Agro-nocerino sarnese chiedono che le autorità identifichino le persone che hanno abbandonato il felino.

Angri, fiaccolata per Leone il gattino scuoiato vivo

Il piccolo gatto scuoiato vivo era stato battezzato Leone dai volontari del canile di Cava de’ Tirreni che l’avevano preso in carico prima di affidarlo alle cure dei veterinari di una clinica cavese. Il felino è morto domenica mattina, dopo quattro giorni di atroci sofferenze. Ieri mattina, 11 dicembre, il dottor Luigi Toro ha eseguito l’esame necroscopico sul corpicino martoriato del gattino i cui risultati confluiranno in una dettagliata denuncia che lo stesso medico ha assicurato presenterà all’autorità giudiziaria.

Avviate le indagini

Gli agenti della polizia locale di Angri, agli ordini del comandante Anna Galasso, stanno già lavorando per risalire alle “bestie” che hanno ucciso Leone. Il sindaco Cosimo Ferraioli ha chiesto ai caschi bianchi la massima attenzione sul caso. Anche i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore si sono attivati per acquisire quanti più elementi necessari ad individuare i responsabili.

La fiaccolata

Per domenica prossima, alle ore 18, è stata organizzata una fiaccolata pacifica per chiedere giustizia per il piccolo Leone. La fiaccolata partirà dalla chiesa di Sant’Antonio, nella zona di Orta Loreto, dove il gattino è stato ritrovato in fin di vita.

La denuncia a ignoti

Carla Rocchi, presidente nazionale dell’Enpa-Ente nazionale protezione animali che attraverso il suo ufficio legale e l’avvocata Enpa Claudia Ricci ha presentato denuncia dopo la morte di Leone:

“Scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada. Non è solo orrore, disprezzo e sdegno quello che proviamo ma anche paura all’idea che gente così sia a piede libero e rabbia perché le conseguenze per chi compie certe oscenità non sono mai sufficientemente proporzionate alla gravità dei fatti”.

La notizia della morte di Leone

A darne notizia sono stati i volontari del canile di Cava de’ Tirreni: “Il nostro Leone ci lasciato circondato fino alla fine da quell’amore che ha cercato in tutti i modi di combattere contro questo crimine senza precedenti.Grazie a chi ha lottato con lui, con noi e con i dottori che in questi giorni si sono alternati per le medicazioni e terapie. Tutto ciò che è stato raccolto resterà a disposizione dell’ Ambulatorio Asl Veterinario di Cava de’Tirreni per tutte le altre anime che come Leone verranno recuperate sul territorio ferite.Leone caro, che la Terra ti sia lieve..con un grande dolore nel nostro cuore ti abbracciamo forte, forte, forte…ora possiamo farlo senza farti male”.

Ileana Picariello

Ileana Picariello, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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