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Apre a Salerno la cucina stellata di Feudi San Gregorio

SALERNO. L’enogastronomia stellata di Feudi San Gregorio sbarca a Salerno. Ad accogliere la succursale cittadina del “Marennà”, il ristorante di Sorbo Serpico, stella Michelin dal 2009, sarà il nuovo Embarcadero.

Lo storico approdo di lungomare Trieste – che dopo i lavori di restyling iniziati il 27 aprile sarà inaugurato tra fine febbraio e inizio marzo – avrà un’area ristorante che sarà gestita dallo staff dei Feudi. Già quattro anni fa il brand legato al mondo del vino dimostrò uno spiccato interesse ad investire in città, sponsorizzando l’edizione 2012 di Luci d’artista.

Il progetto originario prevedeva la realizzazione del ristorante nello spazio antistante l’entrata posteriore del teatro Verdi. La struttura era stata pensata su due livelli: uno ricavato in profondità, a meno cinque metri, per cucine e servizi; mentre l’altro, seminterrato, ampio circa 200 metri quadri, avrebbe ospitato la sala.

Ma l’operazione fu bloccata dall’associazione ambientalista Italia Nostra e dal gruppo Figli delle Chiancarelle, che inviarono alla Soprintendenza e al Ministero per i Beni e le attività culturali, una lettera per chiedere la tutela di un’area storica e sottoposta a vincolo.

Feudi San Gregorio però, non ha desistito, finché non è arrivata l’opportunità offerta dalla “2G srl”, società formata da un gruppo di imprenditori salernitani intenzionati a fare dell’Embarcadero un punto di eccellenza enogastronomica.

«Questo conferma che Salerno viene considerata una piazza appetibile – ha commentato l’assessore all’Annona Dario Loffredo – Molto dipende dalla sua posizione geografica, ma anche dal lavoro svolto dall’amministrazione per sostenere l’economia e il turismo.

L’attenzione agli eventi ha fatto sì che la nostra città sia diventata ambita anche per i grandi marchi della ristorazione». Insieme a Feudi San Gregorio, nei prossimi mesi, ci saranno ancora altre aperture “griffate”. Nei pressi del Comune, alzerà la saracinesca Antonio La Trippa, che esporterà il modello dell’antica trattoria napoletana a Salerno.

A metà febbraio, invece, toccherà a La pescheria, con doppia apertura su corso Garibaldi e lungomare Trieste: la gestione e i fornelli saranno a cura della famiglia Esposito, già titolare di diverse attività commerciali della movida di Acciaroli.

E a piazza Malta, la new entry sarà l’enogastronomia firmata dallo chef del ristorante Evù. «Sono segnali di risveglio per la nostra economia – sottolinea l’assessore – E non riguardano solo il centro. Pensiamo alla zona industriale: il 9 febbraio aprirà il Ford store: per il più grande del sud, è stata scelta proprio Salerno come base logistica»

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