Cronaca

Asilo di Coperchia: cadute dopo ben 13 anni le accuse di abusi sessuali sui bambini

Dopo ben 13 anni sono cadute le accuse di abusi sessuali ai danni di bambini, all’asilo di Coperchia. “I bidelli non rimanevano mai da soli con i bambini. Le aule erano dotate tutte di porte con vetri trasparenti e dalle stesse si vedevano anche i bagni”, hanno spiegato i testimoni nel corso del processo. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Cadute le accuse di abusi sui bambini all’asilo di Coperchia

Sono state due maestre della materna di Coperchia a spiegare ieri, davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Salerno, come si svolgeva la giornata tra le mura dell’asilo travolto nel 2010 dalla bufera della Procura che ipotizzò un giro di violenze ai danni di bimbi della tenerissima età e fece finire sei persone, tra bidelli e personale amministrativo, sul registro degli indagati.

Le due donne, con la loro deposizione, hanno fatto cadere altri tasselli all’impianto accusatorio: “I bidelli non rimanevano mai da soli con i bambini. Le aule erano dotate tutte di porte con vetri trasparenti e dalle stesse si vedevano anche i bagni”.

La fine del processo

L’asilo, inoltre, era frequentato da un centinaio di bambini e le accuse sono state mosse tutte dai genitori di un’unica classe. Con l’udienza di ieri sembra avviarsi finalmente all’epilogo l’istruttoria dibattimentale di un processo figlio di una maxi inchiesta scattata nel 2010.

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