Cronaca

Assalto a Salvini, nei guai un salernitano

Tra i giovani identificati dalla polizia che hanno partecipato, l’8 novembre, all’assalto dell’auto del leader della Lega Matteo Salvini, fuori dal campo nomadi di via Erbosa a Bologna, c’è anche un salernitano.  Dopo le dieci denunce a carico di altrettanti attivisti del collettivo Hobo accusati dell’aggressione, il questore di Bologna Vincenzo Stingone, ha rivolto un apprezzamento agli agenti della Digos per l’esito delle indagini. «Nonostante le ’intemperiè – ha detto il questore – gli agenti della digos hanno lavorato come sempre con serenità, equilibrio ed in silenzio, tenendo la barra diritta e portando a casa il risultato». Stingone ha poi definito «inqualificabile» l’aggressione ai danni del segretario federale della Lega Nord. Un episodio che «non poteva – ha concluso il questore – rimanere senza risposta». I dieci denunciati, di età compresa tra i 19 ed i 28 anni, sono originari oltre che di Bologna, di Genova, La Spezia, Termoli, Parma, Catanzaro, Piove di Sacco (Padova) e Salerno. Per tutti (già noti alla Digos) è ipotizzato il reato di violenza privata aggravata in concorso. Tre persone, due bolognesi di 20 e 23 anni ed un parmense di 22 anni, dovranno rispondere anche di danneggiamento e porto di oggetti atti ad offendere.

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