Cronaca

Assicurazioni, maxi truffa a Sala Consilina: 57 nei guai

SALA CONSILINA. Enza Santarsiere, una 35 enne di Sala Consilina, è stata rinviata a giudizio insieme ad altre 56 persone dal gup del tribunale di Lagonegro. La vicenda risale al 2014, quando gli uomini della tenenza della Finanza di Sala Consilina, scoprirono un meccanismo truffaldino all’interno dell’ambiente delle polizze assicurative automobilistiche.

La truffa si estendeva tra il Valdianese e l’hinterland napoletano e la 35 enne era indicata dagli inquirenti come la mente della frode. Coloro che beneficiarono del presunto raggiro erano automobilisti di Napoli, tuttavia vi erano anche numerosi stranieri di origine cinese, indiana e rumena, così come accertato nel corso delle indagini coordinate dal pm Carlo Rinaldi (ai tempi sostituto procuratore presso il tribunale di Lagonegro).

La truffa era ben progettata e consisteva nello stipulare nuove polizze auto ad automobilisti consenzienti ai quali venivano applicate le tariffe della Basilicata anziché della Campania. Durante l’operazione ai attuava un processo di contraffazione dei documenti (carte d’identità e attestati di rischio falsi). In alcuni casi l’importo legato ai premi assicurativi risultava ben 3 volte minore rispetto alle tariffe vigenti in Campania. In Basilicata, infatti, i premi assicurativi sono molto bassi per la scarsa percentuale di incidenti che vi si registrano.

Secondo le indagini condotte dalle Fiamme gialle, la truffa ai danne delle assicurazioni ammonterebbe a centomila euro. L’agenzia assicurativa risulta essere indirettamente coinvolta e del tutto estranea ai fatti, per tanto, una volta scoperto il raggiro, non hanno perso tempo nel denunciare i trasgressori alle autorità giudiziarie.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio