PAGANI. Alberico Gambino incassa la seconda assoluzione per il reato di scambio di voto politico mafioso. Scardinate dunque, le parti delle accuse rimaste, quelle di violenza privata e concussione. Arrivato come un proiettile anche lo sconto di pena di due mesi rispetto alla condanna di due anni e 10 mesi inflitta in primo grado.
Il processo al sistema paganese, si vaporizza al termine della sentenza alla Corte d’Appello di Salerno letta ieri mattina dal presidente Claudio Tringali. Confermata, invece, la sentenza di condanna all’ex consigliere comunale Giuseppe Santilli a due anni e otto mesi per il medesimo episodio. Assolti Antonio e Michele D’Auria Petrosino e lo stesso Fisichella.
Assoluzione piena anche per Giovanni De Palma, Giovanni Elettrico Pandolfi e Francesco Marrazzo. Asfaltato il reato di violenza privata e tentata violenza, grazie alla prescrizione. Nessun risarcimento al Comune, costituito parte civile e cinquemila euro di provvisionale per Panico, grande accusatore dell’ex sindaco Gambino. Assoluzione anche per le accuse più gravi che erano state portate in processo, i giudici hanno rigettato l’appello del procuratore generale Vincenzo Montemurro, ritenendo che la testimonianza di nuovi e vecchi pentiti, testimoni e acquisizione di documenti non siano sufficienti a motivare l’accusa.
