Battipaglia, ghanese al terzo provvedimento di espulsione: è ancora libero
BATTIPAGLIA. Una storia incredibile quella che arriva da Battipaglia, la storia del ghanese Erik Effeh Oppong.
Oppong, 32enne, è lo stesso ghanese che non molto tempo fa rubò del cibo in un supermercato per sfamarsi e le forze dell’ordine pagarono per lui il cibo che aveva prelevato dagli scaffali. Erik Effeh Oppong, come riporta il quotidiano La Città, ha a suo carico ben 3 provvedimenti di espulsione dal territorio italiano ma è ancora libero, in giro per Battipaglia, perché non ha avuto a disposizione il vettore per trasferirlo al Cie, il centro di identificazione ed espulsione, come conferma l’ufficio immigrazione della Prefettura di Salerno. L’uomo è più volte stato fermato dalle forze dell’ordine per il suo lavoro di parcheggiatore abusivo.
Il primo arresto
Lo scorso mese di febbraio era finito in galera con l’accusa di estorsione e denunciato per non aver ottemperato ad un precedente decreto di espulsione. In quello stesso mese avrebbe dovuto lasciare il territorio italiano, senza essere accompagnato in maniera coatta per indisponibilità del vettore per il trasferimento al Cie, entro sette giorni. Un ordine a cui Oppong non aveva obbedito e nel mese di marzo fu nuovamente arrestato dagli agenti del commissariato di Battipaglia dopo un furto ad un supermercato. Oppong fu denunciato in stato di libertà ma la sua storia commosse il web perché agli agenti raccontò di aver rubato per fame, tanto che le forze dell’ordine gli offrirono un pasto.
Il terzo arresto
E giovedì scorso il terzo arresto, con conseguente decreto di espulsione. I vigili urbani Domenico De Vita e Francesco Mirabella, coordinati dal comandante Giorgio Cerruti, erano intervenuti al parcheggio di via Matteo Ripa dopo ben 16 chiamate giunte al comando di Polizia municipale per segnalare la presenza di un parcheggiatore abusivo piuttosto insistente.
Il 32enne ghanese, alla vista dei caschi bianchi, aveva reagito in modo violento. Dopo una colluttazione, De Vita e Mirabella erano riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo, trasferendolo in una cella della caserma dei carabinieri, dove ha trascorso la notte. I due agenti erano stati refertati al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia. Per entrambi, prognosi di quattro giorni. Il giorno successivo, Erik era in Tribunale per il processo. Convalidato l’arresto, disposta l’immediata espulsione dal territorio italiano per la terza volta, Oppong è stato liberato di nuovo per indisponibilità del vettore per il trasferimento al Cie. E ieri è tornato in città in versione parcheggiatore abusivo.
Fonte: La Città
