Inchiesta

Benessere sessuale, in Campania due donne insoddisfatte su tre

Benessere sessuale, in Campania le donne insoddisfatte sono due su tre.

Insoddisfatta lei, egoista lui. A soffrire di più sono proprio le donne. Almeno sotto le lenzuola e quando lo scontento di coppia si chiama insoddisfazione sessuale. È il primo flash che emerge sulla Campania dalla fotografia di Datanalysis che ha intervistato circa 400 uomini e donne in Campania, tra i 18 e i 65 anni, rappresentativi della popolazione generale. L’universo femminile risulta più consapevole, ma meno felice a letto. Al contrario, il maschio si accontenta e, tutt’al più, quando si accorge che qualcosa non va, si rifugia nel classico mutismo.

Eppure, sotto il Vesuvio e anche a nord e a sud di Napoli, la passione non manca: a fronte di una media nazionale di nove rapporti al mese, il 60% dei campani fa l’amore tre o più volte a settimana. È l’indagine su benessere sessuale e disfunzione erettile, discussa con i medici di famiglia durante gli incontri organizzati dalla Società italiana di Andrologia diretta dal professore Giorgio Franco.

I dati nazionali rivelano che due milioni di donne si lamentano della propria vita sessuale contro i 1,6 milioni di uomini non appagati dal piacere dei sensi.

I maschi tacciono e mettono la testa sotto la sabbia. Perfino i 400mila campani che soffrono di disfunzione erettile, in due casi su tre fanno finta di nulla, mentre oltre il 60% delle partner manifesta apertamente la propria infelicità sessuale.

Gli uomini, circa il 20%, spesso non dicono nulla neanche al medico, con il 25% che addirittura scarica su “lei” il compito cercare una soluzione.

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