Arrivano 12 condanne per la vicenda relativa a bombe ed estorsioni nell’Agro nocerino-sarnese. Imponevano agli imprenditori servizi e slot dietro minacce, anche attraverso l’esplosione di ordigni esplosivi secondo una indagine della Dda a Scafati. Per alcune delle 12 persone coinvolte sono arrivati sconti in appello come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Bombe ed estorsioni nell’Agro nocerino-sarnese, 12 condanne
In particolar modo, i giudici della Corte d’appello di Salerno hanno rideterminato la pena per Pasquale Panariello in 6 anni e 1 mese, con l’accusa delle armi caduta. Stessa sorte per Vincenzo Cesarano (5 anni e 1 mese); Giovanni Cesarano (1 anno e 4 mesi, con la continuazione con altre sentenze per complessivi 21 anni e 4 mesi); Aniello Falanga (5 anni e 4 mesi).
Inoltre, i giudici hanno ridotto le condanne per Giovanni Crocetta Barbato (10 anni e 8 mesi), Francesco Berritto (12 anni), Vincenzo Buonocore (6 anni) e Alfonso Loreto (4 mesi, con il vincolo della continuazione per complessivi 9 anni e 4 mesi). Confermata, infine, la sentenza di primo grado per Giuseppe Buonocore (19 anni), Ferdinando Cirillo, Raffaele Di Ruocco e Luigi Ridosso.
