Cronaca

Brucia vivo il fratello per soldi, poi canta: “Posso prendere il posto di Lupin”

Omicidio di Domenico Martone a Lettere, che cos'è ha detto il fratello che lo ha bruciato vivo per i soldi

Emergono retroscena agghiaccianti sull’omicidio di Domenico Martone, l’uomo trovato morto carbonizzato nelle campagne a Lettere lo scorso 30 marzo. L’uomo è stato bruciato vivo da suo fratello che voleva intascare i soldi dell’assicurazione.

Omicidio Domenico Martone, che cos’ha detto il fratello

Stando a quanto comunicato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri l’uomo avrebbe dato fuoco al corpo del fratello, dopo averlo aggredito, al fine di riscuotere una polizza assicurativa sulla vita della vittima stipulata un anno prima proprio su iniziativa del fermato, unico beneficiario della stessa.

Le parole del fratello

“Sciuscià sciuscià, l’ingegnere ingegna! Faccio arrestare a tutti quanti! Se scampo anche questa secondo me faccio la botta o mi ammazzo solo io. O posso prendere il posto di Lupin” – queste le parole intercettate e pronunciate da Antonio a poche ore dalla morte di suo fratello.

 

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