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Cambiare banca: consigli utili

Siamo sempre alla ricerca della banca più conveniente, quella che ci possa dare maggiori garanzie e tranquillità. Per fortuna ci sono siti che aiutano ad individuare quella che fa più al caso nostro ed in particolare su Qualeconto.net si trovani alcuni consigli davvero molto interessanti sull’argomento.

A giugno sono diventate operative le nuove norme per cambiare banca, previste dalla legge n.33 del 24 marzo 2015. In base alle nuove disposizione il trasferimento del conto deve avvenire a costo zero, entro dodici giorni e in caso di ritardi nella portabilità il cliente ha diritto ad un indennizzo.

Se non vengono rispettate gli obblighi contenuti nel Testo unico bancario per il trasferimento semplice del conto, la banca deve versare al cliente una somma fissa di 40 Euro, maggiorata di interessi, per ogni giorno di ritardo. Importo quest’ultimo calcolato sulla base della giacenza presente sul conto al momento della domanda di trasferimento e un tasso annuo corrispondente al limite massimo previsto dalla legge antiusura. Inoltre, il cliente deve essere risarcito anche dei costi e oneri sostenuti in caso di ritardo nei pagamenti delle utenze. 


Trasparenza informativa


Il decreto di recepimento della la PAD (payment account directive) ha anche evidenziato e rafforzato l’obbligo di una maggiore trasparenza informativa per quanto riguarda il conto base, la comparabilità dei costi e le spese. Il conto base nonostante già previsto dal 2012, non è mai entrato a far parte delle offerte delle banche, che hanno aggirato l’ostacolo proponendo altri strumenti più costosi.

Ora il Testo Unico, impone loro di includere tale tipo di conto, nel loro catalogo di prodotti finanziari destinati agli utenti. Il conto deve presentare delle caratteristiche basilari determinate, tra cui un canone ragionevole o gratuito per alcune categorie di clienti svantaggiate Inoltre, in esso devono essere comprese un certo numero di operazioni annue gratuite.

Per agevolare il confronto delle condizioni contrattuali degli istituti di credito, il decreto ha introdotto un sistema di comparazione universale. In particolare, le banche devono aderire obbligatoriamente a uno o più portali di associazioni di categoria o di consumatori, che mettono a disposizioni servizi gratuiti per calcolare i costi dei conti corrente. Un valido aiuto per gli utenti, che possono accedere a diverse proposte di mercato e valutare quella più conveniente per le proprie tasche.

Come cambiare banca


La condizione principale poter cambiare banca è che il conto che si desidera chiudere non presenti un saldo negativo. Per avviare la procedura di trasloco, bisogna prima trovare l’istituto di credito presso cui gestire le proprie risorse finanziarie. A tal fine, è opportuno valutare le condizioni contrattuali offerte dalle banche e verificare se permettono di mantenere o estinguere i prestiti, le carte di credito e altri strumenti di pagamento e di trasferire eventuali titoli sul conto da attivare.

Quindi individuata la banca, l’utente deve presentarsi personalmente e fare formale richiesta. Tramite quest’ultima si ha la possibilità di chiudere il vecchio conto, estinguere le carte di credito o debito a esso collegato, revocare la delega ai pagamenti periodici e attivarli presso la banca trasferente, autorizzare l’accredito dello stipendio o della pensione e tutte le operazioni che permettano la gestione patrimoniale dei titoli e il pagamento di rate relative a prestiti e mutui.

Per velocizzare la procedura, è bene che il cliente porti con sé il blocco degli assegni non utilizzati, le carte di credito e debito legate al conto che si vuole estinguere e un estratto conto. Naturalmente di tutto l’iter burocratico della pratica dovrà occuparsi l’istituto finanziario entro 12 giorni. Superato tale periodo l’utilizzo del conto viene ostacolato o non reso operativo da cause non imputabili all’utente, dovrà rispondere la banca ritenuta prestatore inadempiente e risarcirlo per ogni giorno di ritardo e per eventuali oneri pagati dal cliente in seguito a mancati pagamenti di fatture e bollette.

Per approfondimenti: http://www.qualeconto.net/cambiare-banca/

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