Cronaca

Camerota, sgomberato accampamento di extracomunitari in zona protetta

CAMEROTA. Camerota, sgomberato accampamento di extracomunitari in zona protetta.

Scattato questa mattina, giovedì 2 agosto, il blitz congiunto che ha portato i Carabinieri della stazione di Marina di Camerota, i Vigili Urbani del Comando di Camerota e la Capitaneria di Porto degli Uffici di Palinuro e Camerota, al sequestro di centinaia di oggetti contraffatti e allo sgombero della pineta in località Mingardo di Marina di Camerota.

Sgomberato accampamento di extracomunitari

In piena zona Sic (Sito Interesse Comunitario) le forze dell’ordine, i caschi bianchi e i guardiacoste, hanno sgomberato un accampamento di extracomunitari. Tra i pini e i gigli di mare, a pochi passi dalla spiaggia della Cala del Cefalo, sono state rinvenute costruzioni in legno, materassi, bombole del gas, tende, pentole e tutto l’occorrente per poter sopravvivere. Nel villaggio vivevano all’incirca 15 extracomunitari che di giorno vendevano merce contraffatta in modo abusivo.

Diversi venditori ambulanti sono stati identificati. La merce è stata sottoposta a sequestro. Si tratta di centinaia di pezzi: giochi privi del marchio di sicurezza della Comunità Europea, borse, cappelli, scarpe e molto altro.

Ombrelloni selvaggi

L’altro giorno la Capitaneria di Porto di Marina di Camerota ha liberato 2mila metri quadrati di spiaggia dagli ombrelloni selvaggi lasciati dai turisti dopo il tramonto a pochi metri dal mare per garantirsi il posto. Ieri mattina, invece, 1 agosto, l’operazione dei Vigili Urbani del Comando di Camerota per controllare i documenti dei turisti ospiti nelle strutture ricettive e il corretto pagamento dell’imposta di soggiorno da parte degli imprenditori del settore.

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