Politica

Capaccio, Franco Palumbo dichiara: «Assurdo definire straniero una persona nata a pochi km di distanza»

CAPACCIO. «Oggi, nell’era della globalizzazione, dove tutti dovrebbero sentirsi cittadini del mondo, c’è ancora chi definisce “straniero” una persona che è nata a pochi km di distanza. Sono davvero basito dalla pochezza di queste dichiarazioni! La verità è una: lo “straniero” vi fa tanta paura perché temete che, alle parole con cui avete imbambolato per anni i cittadini di Capaccio Paestum, lui sostituisca una volta per tutte i fatti. La persona con cui vi interfacciate è una persona concreta, una persona che ha dimostrato sul campo il suo valore».

Con queste dichiarazioni Franco Palumbo, candidato a sindaco alle elezioni comunali di Capaccio Paestum, esprime il suo disappunto in merito agli attacchi gratuiti e pretestuosi da parte di alcuni dei suoi sfidanti. «Vi trincerate dietro le frasi fatte e dietro la presunzione di non aver bisogno di nessuno, e questo atteggiamento vi ha portato negli anni ad accumulare problemi così imponenti che hanno finito per travalicare i confini delle mura di Capaccio Paestum».

Quindi, il candidato a sindaco rincara la dose e conclude: «Svegliatevi, i cittadini sono stanchi delle vostre fandonie, sono stanchi del fango in cui li avete trascinati per anni, sono semplicemente stufi di voi. Saranno i cittadini di Capaccio Paestum a scegliere la persona che maggiormente rappresenta le  loro aspettative, che interpreta al meglio le loro esigenze, i loro bisogni. Saranno solo loro con una croce sul foglio a decidere di cambiare il futuro di un territorio che non si è mai rialzato. Io mi inchinerò solo alla volontà popolare e mai ai padroni di turno».

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