Cronaca

Capaccio Paestum, nel mare c’รจ un carro armato americano: LE FOTO

Sorpresa nel mare di Capaccio Paestum dove i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei hanno ritrovato un carro armato americano affondato nel 1943. Ecco tutte le foto.

Capaccio Paestum, ritrovato un carro armato americano in mare: le foto

Nei giorni scorsi i Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (G.O.S.) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo S.D.A.I. di Napoli (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi), si sono recati nelle acque antistante il litorale del Comune di Capaccio-Paestum a seguito di una segnalazione della presenza in zona di un relitto di un mezzo da sbarco affondato, molto probabilmente nel corso delle operazioni che, il 9 settembre del 1943, videro le truppe Alleate sbarcare su quel litorale per poi marciare alla volta di Napoli.

Gli operatori subacquei della Marina Militare, nel corso di una immersione, hanno rinvenuto un relitto di un mezzo da sbarco
statunitense con a bordo diverse casse di munizioni di vario tipo e numerosi rotoli di miccia.

Come da prassi hanno quindi effettuato unโ€™attenta e minuziosa ricognizione subacquea, con lโ€™utilizzo anche di un sofisticato metal-detector, delle zone limitrofe. Tale indagine ha consentito loro di rintracciare sia altri proiettili, sia attrezzi da lavoro e pezzi di rispetto di armamenti.
Allargando il raggio della ricognizione, a circa 400 metri dal citato relitto, รจ stato rinvenuto un carro armato sempre statunitense in apparente ottimo stato di conservazione.

Il mezzo cingolato si presentava parzialmente insabbiato, con una porzione della portella di chiusura della torretta aperta attraverso la quale, perรฒ, non รจ stato possibile accedere allโ€™interno a causa delle ridotte dimensione del passaggio.

Le operazioni di rimozione

Sono ancora in corso le operazioni di rimozione e riposizionamento in zona di sicurezza del materiale esplodente che, salvo condizioni meteo avverse, verrร  fatto brillare nella tarda mattinata del prossimo venerdรฌ 25 ottobre. Le operazioni di recupero del materiale pericoloso sono molto complesse a causa della vastitร  dellโ€™area da perlustrare che si trova a circa 2 miglia dalla linea di costa, ad una profonditร  compresa tra i 20 ed i 25 metri.
Al termine delle operazioni di bonifica dellโ€™area, i Palombari della Marina militare che hanno eseguito le operazioni di ricerca, rimozione e distruzione dei residuati bellici esplodenti, terranno una Conferenza Stampa nei locali della Guarda Costiera di Agropoli (SA), ubicati in via Port 15, alle ore 12:30. Nel corso dellโ€™incontro gli operatori della Marina Militare, oltre ad illustrare le peculiaritร  della loro attivitร  e di quanto svolto in questa circostanza, mostreranno anche delle immagini subacquee che hanno registrato durante le fasi della ricognizione.

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