Cronaca

Cava de’ Tirreni, vendita illecita di anabolizzanti: 4 assoluzioni e una condanna

Si chiude con quattro assoluzioni ed una condanna il primo grado di un’inchiesta concentrata su un presunto giro di vendita illecita di anabolizzanti a Cava de’ Tirreni.

Vendita illecita di anabolizzanti

La sentenza emessa dal giudice Laura Speranza, presso il tribunale di Nocera Inferiore, riguardava la posizione di cinque imputati. Sono stati assolti perché il fatto non sussiste Michele La Marca, Luigi D’Elia, Luigi De Pisapia e Armando Pavone.
Un anno di reclusione (con pena sospesa e riconoscimento delle generiche) è stato deciso invece per Michele Amodio. Tra novanta giorni, con il deposito della sentenza, si capirà il ragionamento del giudice. L’intera inchiesta, che aveva coinvolto tredici persone (molte posizioni furono incardinate presso il tribunale di Napoli), fu condotta dai carabinieri del Nas del capoluogo campano, dopo che un atleta di Cava de’ Tirreni finì in coma, per aver assunto sostanze dopanti.

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