Cronaca

Polla, chiude l’ambulatorio di dermatologia all’ospedale

Chiude dermatologia all'ospedale di Polla: rabbia Cisl dopo il mancato rinnovo del contratto al personale sanitario

Chiude il reparto di dermatologia all’ospedale di Polla e scatta l’ira dei sindacati. In particolar modo ad intervenire è la CISL Fp del Vallo di Diano che “non può non manifestare il proprio disappunto, in merito alla chiusura dell’Ambulatorio di Dermatologia presso il P.O. Di Polla, per mancato rinnovo del contratto di lavoro”.

Polla, chiude dermatologia all’ospedale: ira della Cisl

Assistiamo ancora una volta, a scelte di tipo organizzativo-sanitario, che penalizzano un territorio già provato dal continuo depotenziamento dell’offerta sanitaria, per la cronica mancanza di Professioni Sanitarie, tra l’altro in netta controtendenza alle normative ed ai vari provvedimenti nazionali e regionali, che invece stimolano le assunzioni, le stabilizzazioni dei precari e la stabilità del servizio sanitario, provato da un biennio di Pandemia. Il primo di Aprile, giornata nota per essere goliardica, si ritrova invece ad essere ricordata come una giornata triste poiché oltre a 2 Ostetriche il nostro territorio perde anche un ambulatorio di Dermatologia, che registrava un’ affluenza di circa 300 visite mensili tra cui anche di Pazienti di altri territori limitrofi e con la peculiarità di perdere uno Specialista in Dermatologia “prescrittore” di farmaci e terapie di una certa complessità.

Tale scelta di non rinnovare il contratto al Medico e/o non prevedere la sostituzione dello stesso, fa si che ,oltre a chiudere il predetto Ambulatorio, mette in difficoltà anche i pazienti che da un giorno all’altro devono trovare un nuovo Specialista per proseguire le cure e che potrebbe essere, in ambito di Azienda Sanitaria , a nord delle Provincia di Salerno” si legge nella nota della sigla sindacale.

L’attacco

“Riscontriamo, che quelle rare volte in cui le S.V. si degnano di rispondere alle nostre istanze, tacciate spesse volte per “ illusorie e apocalittiche ” , registriamo in molte occasioni repliche autocelebrative che nei contenuti, la nostra Organizzazione Sindacale, non può che compiacersi per le enunciazioni, per poi registrare successivamente l’immobilismo e la carenza di programmazione come verificatasi anche in questa occasione.

Per non trasferire “ai posteri l’ardua sentenza”, siamo sempre favorevoli ad approfondire e discutere le tematiche sopra esposte, a tutela dei servizi e degli utenti di un territorio già carente di infrastrutture” concludono.

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