Cronaca

Chiusura poste a Roccadaspide, l'istanza di Iuliano alla Procura

ROCCADASPIDE. Il primo cittadino del comune cilentano di Roccadaspide Gabriele Iuliano scrive al procuratore della Repubblica Cristina Giusti, al fine di riaprire l’ufficio postale chiuso lo scorso 3 marzo a causa della scoperta di una polvere sospetta in due plichi sigillati e indirizzati a due istituti di credito. I disagi che si sono susseguiti sono stati di notevole portata e si deduce anche dalla nota inviata dal sindaco, dove afferma che i residenti di contrada Fonte, di oltre 1500 abitanti, non posso fare a meno di lamentarsi.

Stando a quanto riporta il portale “Voce di Strada”, la nota è arrivata anche alla direzione di Poste italiane e si invita a sollecitare l’adozione di ogni conseguenziale adempimento procedurale, indispensabile, ove gli accertamenti sono negativi, a provvedere alla riapertura dell’ufficio postale. La struttura evocava nel territorio un servizio pubblico essenziale, per tutta la popolazione residente. Tuttavia, secondo le informazioni ufficiose che provengono dalle Poste italiane, pare che tutti gli esami previsti siano stati eseguiti con procedimento di accertamento tecnico irripetibile.

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