Cronaca

Il Comune di Salerno non sapeva il pericolo del viadotto Olivieri

SALERNO. Dopo la tragedia avvenuta a Genova per causa del crollo del viadotto Morandi, si discute molto sulla stabilità di altre infrastutture presenti sul nostro territorio, infatti,  dopo il viadotto Gatto ora si discute del viadotto Olivieri, il famoso ponte ad arco sull’A3 Napoli-Salerno.

Stando a quanto riportato dal quotidiano La Città di Salerno, nessuno ha detto mai al Comune del presunto pericolo di crollo almeno di parte del viadotto Olivieri, nonostante la struttura fosse a strapiombo sull’abitato e su importanti vie di comunicazione.

Fra poco termineranno anche i lavori di risistemazione del ponte ad arco sull’ A3 Napoli-Salerno che sovrasta l’omonima zona all’ingresso della città, ma rimane inquietante che della relazione stilata dal consulente di parte dell’Autorità portuale su questo viadotto nessuno avrebbe fatto menzione al Comune.

Lo staff del sindaco Vincenzo Napoli, dopo documenti pubblicati ieri dal quotidiano “la Città”, ha comunicato che «il Comune di Salerno non è mai stato investito direttamente e formalmente dall’Autorità portuale o da Sam (la Società che gestisce l’A3, ndr) circa la situazione strutturale del viadotto Olivieri, né ha mai ricevuto informazioni su eventuali pericoli futuri di cedimento.

Il successivo dissequestro del cantiere “Porta Ovest”, avvenuto all’esito di approfonditi accertamenti tecnici in contraddittorio tra le parti, ci ha confortato in merito all’insussistenza di alcun pericolo per la incolumità pubblica, insussistenza tra l’altro confermata anche dalla circostanza che Sam non ha mai interdetto o posto limitazioni alla circolazione veicolare sul tratto autostradale interessato».

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio