Cronaca

Coronavirus, 800 docenti sottoposti al test sierologico: polemica sulle sanzioni

Scuola, sono circa 800 i docenti di ruolo del capoluogo che si sono sottoposti al test sierologico per il coronavirus.  Ma scoppia la polemica per l’obbligo di sanzionare i docenti che non hanno fatto il test.

Test per 800 docenti ma è scontro sulle sanzioni

Nel capoluogo si apprende dai presidi che sono stati già 800 i docenti che hanno effettuato il test sierologici: 1 docente su 3, in pratica, e prima che diventasse obbligatorio. Ci sono circa 1.600 docenti che ancora devono sottoporsi.

«So che molti docenti si sono rivolti ai propri medici di base che non si sono resi disponibili ad effettuare il test. Pertanto si sono rivolti ai vari presidi Asl sul territorio», dichiara Anna Rita Carrafiello, preside dell’istituto Amendola Santa Caterina.

«È inusuale che un presidente di Regione ci imponga di sanzionare un nostro docente», dichiarano i presidi. Le scuole infatti godono della autonomia dagli enti dal 1999. Interviene l’associazione presidi Solo Dirigenti, guidata dal preside salernitano Alessandro Turchi che mostra «parecchie perplessità laddove nell’ordinanza del presidente De Luca si scrive che è fatto obbligo ai dirigenti scolastici di sanzionare i docenti che non hanno fatto il test». Turchi si riserva con la propria associazione «di valutare se è mai possibile che i presidi debbano svolgere anche questo ruolo alle dipendenze della Regione. Nel frattempo, ovviamente, si porta avanti quanto dettato dall’Ordinanza e per il 21 settembre, nonostante i tempi stretti, tutti i docenti saranno sottoposti al test».

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