Cronaca

Costretto a compiere atti sessuali da un coetaneo a scuola, la denuncia

SARNO. «Mio figlio costretto a compiere atti sessuali da un suo coetaneo a scuola e in una zona non poco distante dall’istituto». È quanto denuncia la madre di un 13enne di San Marzano sul Sarno.

La madre denuncia l’episodio che vede coinvolto suo figlio, un adolescente frequentante la scuola media “Anna Frank”. Ieri la donna ha raccontato ai militari i vari episodi che hanno visto vittima il suo bambino. «Negli ultimi tempi notavo il ragazzo più nervoso e aggressivo del solito. Tra l’otto e il nove ottobre scorso, parlando a casa con mio figlio, gli ho chiesto se ci fossero problemi a scuola e lui, con voce pacata e con le lacrime agli occhi, mi ha detto che a settembre era stato costretto con minacce da un suo coetaneo di effettuare pratiche sessuali». Parole forti, specifiche, il racconto di una donna che ha visto soffrire il proprio bambino.



Le parole della preside

«La vicenda denunciata è una menzogna perché non corrisponde a verità», ha affermato invece la preside. «Il bambino presunta vittima è amato da tutti nel nostro istituto ed è stato adottato dai suoi insegnanti. Ho parlato con alcuni bambini in presenza delle loro mamme e mi hanno confermato che nulla si è svolto all’interno del plesso. Lo conferma anche il fatto che ho aumentato la vigilanza dei bidelli tra il primo e secondo piano dell’istituto, oltre che nei pressi dei bagni. Inoltre, si è parlato di semplici avances, da parte di bambini un po’ più vivaci, nei pressi di via Pio La Torre ma non si sarebbe consumato nessun atto sessuale. Tutto il resto non è vero».

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