Cronaca

Eboli, il consigliere Sgritta interviene sul nuovo Piano Ospedaliero

EBOLI. Il consigliere Gianmaria Sgritta interviene sul nuovo Piano Ospedaliero della Regione Campania.

“Da anni si discute di come sarà organizzata la sanità ospedaliera in provincia di Salerno e di quale sarà il ruolo del nostro ospedale. Negli anni si sono fatti consigli comunali, manifestazioni di protesta, convegni, dibattiti, occupazione dell’ASL e sit-in alla Regione. Con un poco di onestà intellettuale occorre riconoscere che da Bassolino a De Luca, passando per Caldoro, le cose sono di molto peggiorate. Mi riferisco ai vari piani elaborati, di volta in volta, dalla Regione. Avevamo ottenuto, con l’Amministrazione Bassolino, l’approvazione dell’Ospedale del Sele e, pochi anni orsono, la firma di un protocollo tra i Comuni di Battipaglia, di Eboli e l’ASL che individuava la zona di Acquarita per la costruzione del nuovo nosocomio”.

“Questa idea è sfumata con Caldoro ed è scomparsa del tutto con l’attuale Giunta Regionale – aggiunge il consigliere -I nostri ospedali, di Eboli e Battipaglia, sono stati classificati come Pronto Soccorso, orientati il primo all’area cardiologica ed il secondo all’area chirurgica materno-infantile. Questo è accaduto perchè, con l’ultimo piano ospedaliero, è stata accantonata del tutto la prospettiva dell’ Ospedale Unico. Il rischio concreto non può che essere la graduale riduzione delle attività specialistiche per Eboli e Battipaglia. Forse è il momento che queste due Città facciano sentire la propria forza per chiedere insieme, al Presidente De Luca, la modifica del piano. Occorrere che, con grande determinazione, i Sindaci ed i Consigli Comunali di Eboli e Battipaglia chiedano che nel piano rientri il progetto dell’Ospedale Unico. Solo così i due nosocomi potranno conservare, per il momento, le attività che svolgono ed, al contempo, richiedere nuovo personale e tecnologie. Diversamente, se è scritto che sono dei Pronto Soccorso, non costituiranno certo una priorità nella distribuzione degli organici e degli investimenti. La Piana del Sele deve far sentire la forza demografica ed economica, e deve ritrovare la forza politica. Deve anche alzare la voce , attraverso i Sindaci.

“Chiedo, pertanto, – conclude il consiglie – che sia fatta valere la delibera n. 13 del Consiglio Comunale di Eboli del 06/08/2015 e che i due Consigli Comunali, di Eboli e Battipaglia, siano convocati in una seduta comune al fine di proporre alla Regione un documento condiviso su questo tema”.

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