Cronaca

Omicidio di Marzia Capezzuti, la verità dalla perizia: è morta strangolata

Iniziano ad emergere alcune certezze sull’omicidio di Marzia Capezzuti, la perizia ha confermato che la 29enne morta nel marzo del 2022 a Pontecagnano Faiano è stata strangolata. Per l’omicidio di Marzia sono stati tratti in arresto Barbara Vacchiano, il marito Damiano Noschese e il loro figlio quindicenne.


CHI SONO GLI ARRESTATI PER LA MORTE DI MARZIA CAPEZZUTI

Omicidio di Marzia Capezzuti: è morta strangolata

La perizia ha confermato ciò che il ragazzo di 15 anni aveva confessato alla sorella in una videochiamata su Instagram. Il giovane racconta che l’hanno “portata a fare un giro”, poi l’avrebbero “affogata”, quindi strangolata.

Come riporta il quotidiano La Città lessandro Santurro, primario di Medicina legale del Ruggi di Salerno e perito del gip, ha depositato la relazione figlia dell’incidente probatorio. Marzia Capezzuti è morta per mezzo di “un’azione meccanica violenta esercitata in corrispondenza del collo”.

L’orrore vissuto da Marzia

Marzia Capezzuti sarebbe stata trattata come una schiava, ripetutamente vessata, e tra le tante torture, l’avrebbero anche costretta a ingoiare una sigaretta accesa. Inoltre la 29enne era costretta a dormire in uno stanzino, con le mani legate.

La perizia sulla sua morte è dettagliatissima, lunga ben 401 pagine. Conferma scientificamente le risultanze delle indagini delegate dapprima ai carabinieri della Sezione operativa di Battipaglia e poi ai militari del Nucleo investigativo di Salerno.

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