Inchiesta

Facebook a rischio con il virus invisibile

La Polizia postale già qualche mese fa, metteva in guardia gli internauti da una nuova versione del virus del film porno.

Sarà capitato a molti di vedere amici taggati in video con immagine di anteprima a sfondo sessuale. Non si tratta di filmati pubblicati volontariamente ma di video che compaiono automaticamente una volta infettato il profilo Facebook. Molto spesso, capita di prendere il virus senza saperlo perché solo le persone taggate vedono il post mentre l’autore, pur controllando in bacheca, non nota nulla di strano. L’evoluzione del malware rispetto ai mesi scorsi, sta nella capacità di insinuarsi all’interno della chat. Mentre l’utente è impegnato a scrivere ai propri contatti, viene inviato automaticamente un link che può trarre in inganno. Potrebbe infatti trattarsi di qualcosa che un amico vuole mostrare ma non è così. Non solo video ma anche foto. Basterà cliccare sull’immagine o aprire il link per beccarsi il virus che ruberà dati sensibili dal pc.

Il consiglio? Verificare il link chiedendo alla persona con cui si sta chattando se ha realmente inviato un collegamento. Una volta ottenuta risposta positiva, si può procedere alla visualizzazione. In caso contrario, non aprire e segnalare a Facebook.

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