CuriositĆ 

Ferragosto ma sembra giĆ  autunno: pioggia e temperature in picchiata

La ā€˜burrascaā€™ di Ferragosto annunciata dai meteorologi ĆØ arrivata. La Campania si ĆØ svegliata in quello che doveva essere il giorno piĆ¹ caldo e atteso dellā€™estate con tuoni, temporali e temperature crollate di circa 10 gradi.

Maltempo che rovina le vacanze di tanti proponendo un clima autunnale. La causa va addebitata ad a una perturbazione atlantica che ha costretto lā€™Anticiclone africano ad un netto arretramento verso sud.

Il fronte ĆØ in transito su tutta la nostra Penisola, con associati fenomeni localmente violenti e nubifragi, per effetto dellā€™impatto dellā€™aria piĆ¹ fresca associata alla perturbazione con i mari roventi e lā€™aria caldo-umida ancora in parte presente.

Purtroppo, le ripercussioni di questa perturbazione e dellā€™instabilitĆ  associata si faranno sentire per lā€™intero arco della giornata di oggi. A Salerno e provincia temperature che oscilleranno tra i 23 e i 24 gradi.

Le piogge dovrebbero durare fino a giovedƬ. Meteo instabile fino a domenica. Tra lunedƬ e martedƬ dovrebbe tornare lā€™estate

Lā€™ALLERTA METEO DELLA PROTEZIONE CIVILE. La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato ieri un avviso di Allerta meteo di Colore Arancione che durerĆ  fino alle 21.00 di stasera sullā€™intero territorio regionale.

Le aree interessate allā€™allerta sono la Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini;
Zona 5: Tusciano e Alto Sele; Zona 6: Piana Sele e Alto Cilento.

Si prevedono precipitazioni con rovesci e temporali anche di forte intensitĆ  con raffiche di vento nei temporali e la criticitĆ  ĆØ legata al rischio idrogeologico diffuso.

Questi i principali fenomeni inclusi nellā€™avviso della Protezione Civile: ā€œinstabilitĆ  di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi dā€™acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticitĆ  locali (tombature,
restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); Possibili cadute massi in piĆ¹ punti del territorioā€.

Attenzione anche alle strutture esposte alla sollecitazione dei venti e del mare.

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