Cronaca

Giovane salernitana in luna di miele a Las Vegas: «Vi racconto l’orrore»

«Stiamo benissimo. Per fortuna eravamo altrove. Grazie per l’affetto»: è il messaggio di Luna Palumbo comparso ieri mattina sui canali social subito dopo la diffusione della notizia dell’attentato di Las Vegas. La cantante e cantautrice salernitana, infatti, è da alcuni giorni negli Stati Uniti in viaggio di nozze con il marito Peter Torre e da sabato si trovava in città, dopo la tappa di Los Angeles in California.

«Siamo scioccati. Nel pomeriggio, poche ore prima della strage, eravamo proprio nell’albergo da dove hanno sparato». Un viaggio video-documentato da Luna, appassionata di fotografia e videomaking, attraverso trailer pubblicati quotidianamente sui social per condividere l’emozione della luna di miele. Il “day 8” di #CaliforniaOnTheRoad era stato postato proprio ieri sera (ora italiana, prima della strage) e mostrava i due neo sposini in direzione Las Vegas, tra ponti, grattacieli, statua della libertà in miniatura, i giochi di luce in notturna e le foto in ascensore.

«È una sensazione bruttissima, abbiamo trascorso una nottata veramente infernale – racconta Luna a Il Mattino raggiunta via WhastApp – Ieri siamo stati tutta la giornata in giro tra Mandalay Bay e New York New York, siamo saliti anche al 32esimo piano da dove hanno sparato. A noi piace scherzare, andare girando negli alberghi e dall’alto abbiamo visto che c’era questo concerto. Noi siamo attratti da musica e americane montate, ci siamo affacciati e abbiamo osservato per un sacco di tempo.

Solo al pensiero, stanotte, quando abbiamo appreso dalla Bbc che hanno sparato da lì, ho avvertito davvero un batticuore allucinante, una paura troppo grande». Un destino felice che ha voluto che, di sera, i due sposini non uscissero in quella zona, per le strade del nuovo centro di Las Vegas, evitando l’attentato: “Siamo stati fortunati. Abbiamo deciso di spostarci a vedere cose nuove e ci siamo diretti a DownTown. Siamo entrati in un negozio di souvenir e quando siamo usciti c’erano posti di blocco e polizia.

Abbiamo intuito che fosse successo qualcosa. Quando siamo rientrati in albergo, proprio di fianco al piazzale del festival country, abbiamo trovato la hall piena di gente insanguinata, sporca di terra, c’era chi piangeva, perché dopo l’attentato si sono riversati tutti al riparo negli alberghi vicini. Per cui c’è stato il panico, non capivamo cosa fosse accaduto. La tv nella hall era accesa sulla Bbc.

Tutti ci scrivevano da casa, da Salerno. Una paura mai vista. Ce la siamo vista brutta. Non è stata una bella nottata, le volanti della polizia a tutto volume fuori, aerei che sorvolavano. Oggi siamo rinchiusi in albergo, un po’ in piscina. Per fortuna è ultimo giorno, domani ci sposteremo a Long Island. Non siamo ancora passati sul luogo della strage perché non abbiamo avuto il coraggio.

È qui di fianco, per cui già per andare a mangiare dovremmo passarci per forza. Apprendiamo le notizie, sappiamo che chi ha sparato si è suicidato, ci siamo un po’ tranquillizzati, ma ieri notte si diceva di tutto, la Bbc parlava di altri uomini avvistati in strada. In questi istanti non ti senti al sicuro, non sai cosa devi fare. Ora c’è uno stato emozionale davvero brutto brutto».

Nella tarda serata di ieri, sulla pagina ufficiale, Luna ha pubblicato le immagini registrate da turista prima dell’attentato rivendicato dall’Isis. «Questo video è stato girato quando ancora si poteva usare l’hashtag #LasVegas senza incappare in video terrificanti e articoli devastanti – recita la didascalia – Stiamo benissimo, nessuno può toglierci la nostra voglia di vivere, di ridere e di divertirci. Sono super convinta che questo tipo di violenza non si combatte in nessun modo con la paura. Sorrisoni, Luna & Pit».

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