Cronaca

L’Hotel Ariston di Paestum perde in Commissione Tributaria: dovrà versare 140mila euro di Tari del 2016 al Comune

Altri guai finanziari per l'Hotel Ariston di Capaccio Paestum. L'azienda dovrà pagare oltre 140mila euro al Comune per la Tari 2016

Altri guai finanziari per l’Hotel Ariston di Capaccio Paestum. L’azienda rappresentata da Alberto Barlotti dovrà pagare oltre 140mila euro al Comune per la Tari 2016. Una cifra che l’Ariston non intendeva versare nelle casse dell’ente, impugnando l’avviso di accertamento giunto nel dicembre 2020 in Commissione Tributaria Provinciale. Ricorso che è stato, tuttavia, respinto. La Commissione, composta dal presidente Sergio Pezza e dai giudici Pietro Indinnimeo e Michele Maglione, ha respinto le eccezioni presentate dall’Hotel Ariston per evitare il pagamento della Tari del 2016.

Hotel Ariston di Paestum deve versare 140mila euro di Tari 2016

Secondo l’azienda, difesa dall’avvocato Paola Coppola, quei 140mila euro non dovevano essere versati al Comune perché:

L’avvocato Salvatore Mastrolia, in rappresentanza del Comune di Capaccio Paestum, smontava una ad una le motivazioni addotte dall’Hotel Ariston.

In merito all’inesistenza della notifica, si è dimostrato che la Pec utilizzata per la notificata è regolarmente iscritta nei pubblici elenchi.

Riguardo la presunta duplicazione della pretesa impositiva, l’ente ha osservato che il pagamento della Tari 2016 era stato richiesto una prima volta con avviso del 20 dicembre 2016, contro cui fu proposto ricorso giurisdizionale, rigettato con sentenza della Commissione Tributaria Provinciale nel 2017. Sentenza confermata in appello nel 2010 dalla Commissione Tributaria Regionale, contro cui l’Ariston ha presentato ricorso in Cassazione, tuttora pendente. Solo dopo queste pronunce favorevoli, in assenza di provvedimento di sospensione, il Comune di Capaccio aveva deciso di procedere al recupero del credito mediante l’emissione dell’ingiunzione di pagamento.

Sulla base delle motivazioni presentate dall’ente, la Commissione ha rigettato il ricorso, condannando l’Hotel Ariston al pagamento dell’importo richiesto dal Comune di Capaccio (140.071 euro), oltre alle spese legali.

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