Cronaca

Cavese, l’attaccante Goh vittima di insulti razzisti: “Ne ho abbastanza di questo schifo”

Insulti razzisti Massimo Goh, giovane attaccante della Cavese. Un po’ come accaduto di recente a Mario Balotelli durante Verona-Brescia, anche il giovane giocatore bleufoncé è stato vittima di cori razzisti da parte dei tifosi del Catanzaro nella sfida andata in scena ieri, domenica 10 novembre, al “Menti” di Castellammare di Stabia.

Insulti razzisti a Massimo Goh: la denuncia

L’attaccante nato in Italia ma originario della Costa d’Avorio è stato vittima di cori razzisti da parte dei tifosi calabresi. A denunciare l’accaduto, lo stesso Goh su Instagram: “Seconda domenica consecutiva che vengo insultato per il colore della mia pelle, la prima volta non ho detto niente, e ho sbagliato, ma ora ne ho abbastanza di sto schifo… ma ci rendiamo conto?”.

Lo sfogo

“Parliamo di calcio, ci stanno gli sfottò e ci sono mille modi per insultare una persona. Non mi interessa se era uno o dieci o cinquanta, in tanti mi hanno detto di “lasciare stare” ma io non lascio stare, per me chi sbaglia paga.

Queste persone qua non devono entrare negli stadi, ste persone qua si devono squalificare per un po’ d’anni. Il razzismo va oltre il calcio, è un tasto che non si deve toccare… sono nero e sono fiero… come sono italiano e sono fiero”.  Questo lo sfogo del giocatore scuola Juventus, cugino di Moise Kean.

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