Gli italiani tornano a scommettere sul legno per le abitazioni

Si dice spesso che gli italiani hanno un rapporto speciale con il mattone, considerato l’investimento più sicuro e affidabile: eppure, negli ultimi anni si sta evidenziando una nuova tendenza nel settore immobiliare, ovvero la predilezione per le abitazioni costruite in legno.

Nuove case in legno. Sono sempre più numerosi infatti i nostri connazionali che scelgono questo materiale come elemento di base per una nuova costruzione, tanto che si stima che circa il 7 per cento dei permessi di realizzare nuove case in Italia siano riferiti proprio a strutture in legno, che sta quindi conoscendo una seconda età dell’oro, per così dire.

Gli esempi di costruzioni in legno. Rispetto al passato, la tecnologia applicata all’edilizia consente di dar vita a progetti e costruzioni che non solo soltanto ecologici, ma anche eleganti e moderni, con poco da invidiare a quelli realizzati con materiali più tradizionali e impattanti. Alcuni esempi sono citati sul sito www.rifarecasa.com, che concentra in modo specifico l’attenzione sulle tettoie in legno, raccontando passo per passo il caso di una installazione di tale struttura presso una villetta, dove ha coperto e riparato la scala esterna.

Il valore della bioedilizia. I rappresentanti di Federlegno-Arredo tengono a sottolineare come oggi si possa parlare di (ri)scoperta della bioedilizia, ovvero delle nuove tendenze in campo edile che vedono come protagonista una materia prima sostenibile, sicura, di provenienza certificata ed alta qualità e resa come il legno. Il legno applicato alla casa significa non solo la struttura di base, ma anche installazione di componenti esterne, finiture e infissi, sistemi per l’isolamento termico e termico, nonché soluzioni per il riscaldamento.

Sistemi di riscaldamento. Il principale caso di studio in quest’ultimo senso arriva dal Veneto, e per la precisione dalla provincia di Belluno, dove il Comune di Feltre ha avviato un progetto per incentivare l’utilizzo di sistemi di climatizzazione basati sull’impiego delle rinnovabili in forma integrata edificio-impianto. Nel piccolo centro montano, che si trova in una conca che crea condizioni di ricambio d’aria paragonabili a quelle della Pianura Padana, l’amministrazione locale ha collaborato con l’Associazione italiana energie agroforestali per attivare un forum di cittadinanza e uno sportello energia, stanziando 100 mila euro per sostenere la rottamazione dei vecchi apparecchi, così da diminuire sensibilmente le emissioni.

Il grattacielo in legno più alto. Allargando l’orizzonte alle notizie internazionali, proprio nei giorni passati è stato inaugurato un grande grattacielo in Norvegia completamente realizzato in legno: alta 85,4 metri, con 18 piani fuori terra, la “Mjøsa Tower” si è conquistata la palma di edificio più alto al mondo realizzato interamente in legno, ma rischia già di dover cedere il primato. Nella vicina Svezia, infatti, è stato progettato un palazzo di oltre 30 piani con struttura in cemento armato e interni in legno (da completare entro il 2023), mentre dal Giappone spingono l’asticella ancora più in alto.

Nuovi progetti futuristici. In queste settimane è stato approvato il progetto per la creazione dell’avveniristico e a dir poco ambizioso W350, un complesso residenziale (già premiato con il prestigioso World Architecture Festival Award 2019, nella categoria Building and Technology) composto da settanta piani che si eleverà a 350 metri d’altezza, ospitando appartamenti, negozi e un hotel. Da segnalare però che anche in questo caso il legno è l’elemento principale (90 per cento dei materiali), ma non l’unico, perché c’è un residuo di acciaio.