Cronaca

Cava de’ Tirreni, polemica stadio: “Andava chiuso”

Polemica lavori per lo stadio Cava de’ Tirreni. Le ultime ore sono state infiammate dalle polemiche relative ai lavori di ristrutturazione dello stadio “Simonetta Lamberti”. Lavori che costringeranno la Cavese a giocare gran parte del campionato in esilio.

Lavori allo stadio di Cava de’ Tirreni, la polemica

Lunedì si è tenuto un incontro a Palazzo di Città. Il primo cittadino Vincenzo Servalli ha incontrato una delegazione di tifosi della Cavese per fare il punto della situazione. La spaccatura tra gran parte dei tifosi e l’amministrazione comunale si è acuita in occasione della presentazione della squadra in piazza Duomo con la distribuzione di un volantino in cui viene chiesto maggior rispetto per la tifoseria e la squadra costretta a giocare a Castellammare di Stabia a causa dell’inagibilità del Lamberti.

La replica

A rispondere è stato Nunzio Senatore, assessore ai lavori pubblici: “Abbiamo letto con stupore il volantino degli Ultras Cava Curva Sud: è stata una vera e propria pugnalata all’amministrazione che per lo stadio ha fatto tanto – ha esordito Senatore – Come dimostrano le perizie, che saranno pubblicate a breve, abbiamo trovato un impianto con le due curve staticamente insicure e la tribuna con problematiche legate alla prevenzione incendi. All’atto del nostro insediamento avremmo dovuto chiudere il Lamberti, per l’incolumità dei tifosi, a partire da quelli della curva Sud. Pian piano – prosegue l’assessore – ci siamo messi al lavoro e oggi il Lamberti è agibile”.

 

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