Cronaca

Lite e coltellate in piazza, giovane grave a Salerno

SALERNO. Una lite, un’aggressione e un coltello che spunta. La lama sferrata contro tre giovani, uno in particolare, che finisce in ospedale a causa di decine di colpi ricevuti.

Notte da incubo, quella vissuta tra mercoledì e giovedì a Torrione, con conseguenze drammatiche: tre fratelli originari di Mugnano di Napoli ricoverati all’ospedale Ruggi e due giovanissimi – un 19enne e un 16enne salernitani – finiti il primo in carcere e il secondo in un centro di prima accoglienza, mentre si cercano almeno altri due ragazzi. Tutto è iniziato nella tarda serata di mercoledì.

Poco prima della mezzanotte, in piazza Gloriosi, c’è ancora tanta gente a intrattenersi in cerca di un po’ di refrigerio. Ci sono anche tre fratelli di Mugnano di Napoli, il più grande di 26 anni, gli altri due di 22. I gemelli si sono trasferiti da un paio di anni a Salerno, dove uno fa il bagnino e l’altro il cameriere.

Il fratello più grande era venuto a trovarli. Secondo una prima ricostruzione, pare che i tre abbiano litigato con un gruppo di salernitani. La lite sarebbe scoppiata a causa di qualche dose di stupefacente ceduta dai salernitani ai napoletani. La discussione sembrava chiusa dopo uno scambio di battute, anche perché la piazza era affollata e qualcuno aveva probabilmente notato il litigio.

All’improvviso, mentre i tre stavano andando via, diretti alla loro auto parcheggiata in una traversa poco lontana, il gruppo salernitano (quattro o cinque persone), li avrebbe assaliti alle spalle. È spuntato un coltello, con il quale sono stati colpiti i tre fratelli. Ad avere la peggio, è stato il 26enne, raggiunto pare da tanti colpi, forse una ventina. Anche i due gemelli sono stati feriti, uno in maniera più seria. Il più grande dei tre avrebbe cercato di tornare verso la piazza: aveva il volto, le spalle, l’addome sanguinanti, avendo riportato ferite ai polmoni, ai reni, alle gambe e in altri parte del corpo. Una scena che ha sconvolto i presenti, tanti giovani che hanno cominciato ad urlare e a scappare.

I soccorsi

I tre sono stati soccorsi e portati al Ruggi, in chirurgia d’urgenza: il fratello maggiore è in prognosi riservata ma non in pericolo di vita; un altro ne avrà per una ventina di giorni, il terzo guarirà prima. Intanto, a piazza Gloriosi sono arrivati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Salerno, che hanno acquisito le immagini delle videocamere di sicurezza. Nelle prime ore di ieri, grazie anche alla collaborazione della stazione di Salerno Mercatello, è stata impressa subito una svolta alle indagini.

I militari guidati dal tenente Bartolo Taglietti e dal luogotenente Giacomo Lo Cascio , hanno fermato, quali indiziati di tentato omicidio, due giovani: il diciannovenne Matteo Manzo , residente a Pastena e già noto alle forze dell’ordine, individuato a poca distanza dal luogo della violenta lite; il sedicenne T.C., abitante in una traversa di via Marchiafava. Il maggiorenne è stato trasferito in carcere e il minore al centro di prima accoglienza. Ritrovato anche il coltello usato nell’aggressione, sporco ancora di sangue. L’arma, con una lama di otto centimetri circa, è stata scoperta dai carabinieri proprio nei pressi di piazza Gloriosi.

Le indagini

Le indagini ora dovranno stabilire se i due ragazzi abbiano partecipato alla prima lite a piazza Gloriosi, oppure se sianostati chiamati eventualmente in “soccorso” da conoscenti che si erano precedentemente scontrati con i fratelli napoletani. Resta da stabilire, poi, l’esatto ruolo dei due fermati nell’aggressione finita a coltellate: se, cioè, uno dei due abbia utilizzato il coltello o abbia solo partecipato all’aggressione. Nelle prossime ore è prevista la convalida del fermo al tribunale di Salerno, dove i due potranno fornire la loro versione. In corso le ricerche degli altri aggressori.


Fonte: la città

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