Senza categoria

Lotta al Cinipide

 “Il castagno come risorsa e strategie di controllo del Cinipide Galligeno”. E’ stato questo il tema del convegno che si è tenuto alla Comunità Montana monti picentini, alla presenza del presidente dell’Ente, Carmine Calore, del suo Vice, Antonio Sica, dell’Assessore alla Forestazione, Salvatore De Nicola.

Presenti, inoltre, i consiglieri comunitari, i Sindaci del comprensorio; Alberto Vitolo, presidente del Centro Studi “A. Genovesi”; il presidente del Collegio dei Periti Agrari, Antonio Landi e del presidente dell’Associazione Castanicoltori Regionale, Davide Della Porta. La sala ha ospitato, oltre agli addetti al lavoro, provenienti anche da altre province, numerosi coltivatori del comprensorio picentino, i quali hanno manifestato alla presidenza della Comunità montana le preoccupazione del calo di produzioni, auspicando nuovi progetti.

I provvedimenti presi dall’Ente montano, per sconfiggere il Cinipide, sono stati illustrati dal presidente, Carmine Calore:

<<La Comunità montana sin da subito si è interessata del caso Cinipide. Non appena abbiamo avuto disposizioni dalla Regione Campania, con l’approvazione del progetto presentato per contrastare il fenomeno e, successivamente finanziato, ci siamo attivati per i numerosi lanci,  che sono stati effettuati  nei comuni dove il Cinipide si era attecchito.  C’è stata sinergia tra di noi, intendo tra la Comunità montana, i comuni e gli Enti interessati, non ultimo il GAL Colline Salernitane, avendo un unico obiettivo: combattere il cinipide e creare le condizioni per far crescere l’economia locale di ciascun Comune.>>.

I comuni interessati sono stati Giffoni Sei Casali, Valle Piana, Acerno, Castiglione e Montecorvino Rovella.  <<Questi comuni- ha sottolineato il Vice presidente, Antonio Sica-  in sinergie con i nostri uffici, hanno visto la presenza degli uomini della società che è stata interessata dei lanci: la Ditta Oasis. Sono stati circa 104 i lanci effettuati nei castagneti interessati, e, – conclude Sica – grazie a questi lanci che sono partiti lo scorso maggio, oggi sembra che ci sia una lieve ripresa della produzione>>.

Il Cinipide è un imenottero originario della Cina che attacca il castagno al punto da farlo morire.

<<Abbiamo avuto un periodo abbastanza intenso di un calo della produzione delle castagne- ha ricordato ai presenti l’Assessore alla Forestazione, Salvatore De Nicola.  Questo perché il Cinipide ha avuto la meglio sulle nostre piante. Una perdita economica in tutta la regione Campania di circa 100 milioni di euro in quattro anni. Ecco perché era necessario organizzare il convegno sul Cinipide presso la Comunità montana picentina.  Grazie all’impegno nostro, ma anche dei comuni che hanno contribuito al lancio del Torimus Sinensis, i nostri castagneti oggi godono di una crescita produttiva maggiore rispetto a qualche anno fa. Devo dire- conclude De Nicola- che, avendomi interessato dell’intero progetto, un ringraziamento particolare va ai Sindaci che hanno condiviso con noi il progetto del lancio. Con loro si è creato da subito un’intesa che, sono sicuro, continuerà con altri progetti che si presenteranno in futuro>>.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio