Matrimonio tra cani: sempre piĆ¹ in voga il “pet wedding”
Un matrimonio a 4 zampe? Non ĆØ uno scherzo, ma una moda sempre piĆ¹ in voga anche in Italia, grazie anche allo stravagante wedding planner Costantino Imparato.
Costantino ImparatoĀ ĆØ salito alla ribalta della cronaca per aver organizzato dei matrimoni stravaganti: in particolare quello tra cani. Non cāĆØ limite allāumanizzazione dei nostri amici a quattro zampe: cuccioli addobbati con velo e papillon, bomboniere a forma di osso e banchetto per gli invitatiĀ sono solo alcune delle stravaganze dei matrimoni tra cani.
Il lavoro di Costantino Imparato
Costantino Imparato (che visto il clamoroso successo della sua iniziativa ĆØ stato anche ospite in TV da Barbara D’Urso e da Giancarlo Magalli) dichiara: “Questi sono stati eventi spot per la mia professione, ma anche, e soprattutto, provocazioniā.
Il matrimonio tra cani diventa cosƬ una sorta di slogan contro il maltrattamento agli animali. āCāĆØ chi li abbandona ā ammonisce ā io, invece, ho voluto sposarli”.
Costantino Imparato aiuta anche un’associazione di Sant’Antonio Abate (cittĆ natale del wedding planner) che si occupa di aiutare gli animali abbandonati e meno fortunati dei cuccioli di cui ha “celebrato le nozze”.
Porta la sua firma il matrimonio tra due barboncini, Yasi e Simba, celebrato al Parco Mille Luci di Sant’Antonio Abate.
Ma l’eccentrico wedding planner ĆØ giĆ a lavoro per un altro matrimonio, stavolta tra due pinscher.
Non sono mancate le critiche per Costantino Imparato
Non sono perĆ² mancate le critiche da parte di chi sostiene che si tratti soltanto di business.
A proposito del matrimonio tra Yasi e Simba, Elisa Guidarelli, fondatrice di Wedding Dog Sitter ha dichiarato: Ā«In questi 17 anni di attivitĆ nel mondo cinofilo, di cui 7 nel mondo wedding, ci siamo spesso trovati a non essere d’accordo con comportamenti di colleghi e non, che purtroppo, pur di guadagnare soldi, hanno travisato quello che significa la parola etica e l’amore per gli animali. Resto attonita e senza parole di fronte a queste iniziative alle quali sono fortemente contrariaĀ».