Un 20enne salernitano denunciato per minacce al medico di Matteo Messina Denaro, il boss latitante per trent’anni morto nei giorni scorsi. Vittima delle minacce, il primario del reparto di Oncologia dell’ospedale dell’Aquila che, fino a pochi giorni fa, assisteva il boss di Cosa Nostra come spiega l’Agi.
Minacce al medico di Messina Denaro: denunciato 20enne salernitano
Al direttore del reparto di oncologia sono arrivati diversi messaggi. In uno di questi, quello che lo avrebbe invitato a prestare migliori cure altrimenti “lo avrebbe fatto saltare in aria come accaduto a Falcone e Borsellino”.
Del caso sono stati avvisati gli agenti della Squadra mobile della Questura e i colleghi della polizia postale dell’Aquila. Gli agenti hanno avviato le indagini, iscrivendo sul registro degli indagati per minacce il 20enne la cui vicenda ora è seguita anche dalla Procura Distrettuale antimafia dell’Aquila
Nei guai è finito il 20enne salernitano M.N., resosi irreperibile. Successivamente, il giovane è stato rintracciato a Torino, ospite di un amico, estraneo alle contestazioni mosse dalla Dda aquilana. Sottoposto a perquisizione, gli investigatori gli hanno portato via il cellulare per farlo analizzare dagli esperti.