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Monopoli – Paganese: la prova del nove per gli azzurrostellati

PAGANESE. La società del patron Trapani, tenterà il colpaccio presso il comune metropolitano del sud-est barese, nella gara valevole per la 25ma giornata del campionato di Lega Pro girone C. La gara sarà determinante per gli uomini di mister Grassadonia, in quanto (a detta proprio del tecnico) l’obbiettivo della Paganese è proprio quello di raggiungere quei 17 – 18 punti, determinanti per raggiungere gli obbiettivi di ripiego del team azzurro-stellato.

Gli azzurro stellati sfideranno questo sabato, anticipata alle ore 14:30 nella suggestiva struttura del Vito Simone Veneziani, la compagine di un agguerrito Diego Zanin che, a fronte di tre pareggi consecutivi e all’atto di una mancanza di vittorie risalente alla sfida contro i siciliani dell’Akragas avvenuta il 17 dicembre, desidera riacciuffare il Siracusa e conseguentemente porre fine a questa striscia negativa.

Molti tifosi agresi e diversi osservatori, ripongono le speranze nei piedi vellutati del brasiliano Reginaldo Ferreira da Silva, desideroso di far bene e di agguantare insieme ai suoi compagni il sogno dei play off. Mister Grassadonia dovrà, a sua volta, fare i conti con una classifica molto corta, un team spolpato da squalifiche e infortuni e un avversario molto compatto che in casa concede poco, egli, infatti, dovrà puntare sull’aggressività agonistica dei suoi uomini e sugli allenamenti fatti in settimana.

Monopoli: Balestrero, Bei, Carissoni, Cavagna, Esposito, Ferrara, Franco, Furlan, Gatto, Genchi, Mavretič, Mercadante, Montini, Nadarević, Nicolini, Padalino, Parker, Pellegrino, Pinto, Sounas, Vuthaj

Infortunati: Bacchetti, Ricucci

Paganese: Coppola, Gomis, Liverani, Della Corte, Carillo, Mansi, Longo, De Santis, Picone, Gorzelewski, Bernardes. Parlati, Tagliavacche, Carrotta, Tascone, Mauri. Zerbo, Reginaldo, Bollino, Cicerelli, Caruso, Stoia

Indisponibili: Marruocco, Herrera

Squalificati: Alcibiade, Pestrin, Firenze

Arbitra: sig. Provesi di Treviglio

Assistenti: Fernando Cantafio di Lamezia Terme e Dario Cucumo di Cosenza

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