Cronaca

Morte Avicii, il dj era stremato: un video lo testimonia

Avicii, nome d’arte di Tim Bergling, è seduto in macchina insieme a un collaboratore; quest’ultimo gli domanda se sia disponibile a rilasciare un’intervista radio, il cui scopo è rassicurare i fan in merito al ritorno del produttore discografico e dj al lavoro.

Bergling aspetta a rispondere e non perché stia riflettendo sulla risposta da dare: è stremato. Non riesce a tenere gli occhi aperti, fatica visibilmente a rimanere ‘presente’. Passano molti secondi prima che l’artista dica “Sì certo”.

Morte Avicii, il dj era stremato: un video lo testimonia

L’intera scena è stata riportata da Avicii: true stories, uscito pochi mesi prima della morte del musicista svedese, avvenuta il 20 aprile scorso in Oman. Il documentario (realizzato nell’arco di quattro anni) si concentra sulla sua carriera ma mostra chiaramente il malessere crescente che ha colpito il giovane.

Il ritmo dei tour è incessante e il dj confessa di consumare solo cibo da fast food, bevande energetiche e di fumare moltissimo. L’ansia e l’abuso di alcol stanno consumando l’artista, che ne è consapevole.

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