Cronaca

Morte di Giannattasio all’Hospice di Eboli: in aula presenti in genitori

Morte di Giannattasio all’Hospice di Eboli: in aula presenti in genitori. A complicare la posizione del medico Alessandro Marra sono alcune intercettazioni telefoniche.

In aula per il processo legato alla morte di Giannattasio a Eboli

È iniziato il processo ai danni di Alessandro Marra, medico dell’Hospice “Il Giardino dei Girasoli” di Eboli e accusato della morte di Carmine Giannattasio, giovane malato terminale di Battipaglia. Come riporta “Il Mattino”, l’imputato non era in aula al momento dell’udienza, mentre c’erano i genitori della vittima.

Marra è accusato di aver iniettato al ragazzo una dose letale di Midazolam, farmaco che poi ne avrebbe provocato il decesso. Al momento, a complicare la posizione del professionista ci sarebbero delle intercettazioni telefoniche, in una delle quali parla con un suo collega: «se ti rendi conto che il paziente è proprio in uno stato di delirio terminale bisogna solo addormentarlo definitivamente».

Una situazione molto difficile che va in contrasto con la richiesta dei genitori, i quali avevano vietato di accelerare la morte di Carmine. Proprio lo stesso Carmine aveva chiesto ai genitori di essere addormentato ma fatto morire per porre fine alla sua agonia.

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