Eventi e cultura

Al Museo Hangar di Albanella, Altrapelle di Discollective

Nel 2008 ad Albanella, in provincia di Salerno, nasce il progetto Museo-Hangar, la cui funzione è divenire contenitore di stimoli, attrattore culturale, fabbricante di interessi turistici ma anche economici in quanto intenzionato ad alzare l’asticella della qualità della vita comunitaria del territorio e non solo. L’edificio, memore di costruzioni industriali, caratterizzato da setti portanti in cemento armato a vista, in dialogo vivace e dinamico con le piantagioni di ulivo, che come in un abbraccio naturale riscrivono l’intera aria, ultimato nel 2018, e inizialmente abbandonato all’inutilizzo, all’inattività e all’indifferenza, nel 2023 diviene pilastro portante dell’Associazione Rareca, che oltre a restituire dignità architettonica all’intera struttura, la riporta alla funzione sociale e formativa per cui era stata creata, ovvero luogo di sperimentazione e di ricerca.

Altrapelle, Ph Giovanni Croce (3)
Altrapelle, Ph Giovanni Croce (3)

Lo spazio ampio e libero da ingombri permette di ospitare, in termini di flessibilità, esibizioni di natura diversa dall’installazione alla fotografia, dalla video art alla danza, performance e action.

Il 7 ottobre, il Museo Hangar di Albanella, con il progetto Erratica Residenza Artistica Collettiva, messo a punto dall’Associazione Rareca, ha aperto le sue porte a Altrapelle, un lavoro collettivo scritto e diretto da Discollective, che esteso a performer e danzatori, prende forma in una pratica corporea site specific, sulla scia di una natura suggestiva, misteriosa e accattivante quale lo spazio ‘albanellese’.

Altrapelle invita gli spettatori a guardare con gli occhi della pelle, non intesa per tessuto epidermico bensì per strato divisore tra l’epidermide e l’aria, tessuti che ci coprono, difendono, nascondono, un’apertura sensoriale in cui il tatto, protagonista, diventa l’oratore di un racconto di vita vissuta, esplorata, percepita in altro modo, lontana dalla quotidianità dello sguardo.

Altrapelle, Ph Giovanni Croce (2)
Altrapelle, Ph Giovanni Croce (2)

Con lo pseudonimo Discollective, l’artista sloveno, la cui indagine, attraversata da danza contemporanea, coreografia, gioco, esperimento (sociale), atto (clown), rivolta alla giocosità e all’assenza di ciò che è, fa della corporeità e il movimento il punto di connessione con altre sfere della conoscenza e dell’impegno umano e societario.

Nunzia Giugliano

Redazione L'Occhio di Salerno

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