Cronaca

A rischio chiusura il reparto di neonatologia dell’ospedale di Battipaglia, l’appello di una mamma

Battipaglia, a rischio chiusura il reparto di neonatologia all'ospedale Santa Maria della Speranza. L'appello di una madre cilentana

Battipaglia, a rischio chiusura il reparto di neonatologia all’ospedale Santa Maria della Speranza. Scaduti i contratti dei convenzionati dal primo agosto ci sono in servizio solo tre medici. Una carenza talmente pericolosa da mettere a rischio la tenuta del reparto. “GiĆ¹ le mani dal reparto”, ĆØ l’appello di una mamma cilentana.

Battipaglia, neonatologia a rischio: l’appello di una mamma

Quando si ĆØ in dolce attesa si spera e si sogna di poter stringere il proprio figlio tra le braccia per 9 mesi. ƈ il periodo piĆ¹ bello per una donna . In alcuni casi perĆ² quel periodo viene vissuto con ansia e paura . I mie 9 mesi sono stati stupendi, emozionanti e carichi di attesa”. Comincia cosƬ il post con cui Anna Maria Maiorano ha raccontato la sua esperienza.

“Mio figlio – prosegue – nacque sano ed io lo strinsi tra le braccia convinta che nulla potesse turbare la sua crescita, convinta che il peggio fosse passato . Invece non fu cosƬ. Aveva 5 mesi e il 25 dicembre 2010 entrĆ² in coma. Ero spaesata e spaventata . Oggi dover ricordare quei giorni fa male….fa male piĆ¹ di allora perchĆ© lo faccio per difendere ciĆ² che ha permesso a mio figlio di continuare a vivere. Fu trasferito d’urgenza dall’ospedale di Sapri alla neonatologia infantile di Battipaglia. LƬ furono tempestivi nel capire cosa avesse e quella tempestivitĆ  gli salvo’ la vita,quella tempestivitĆ  e capacitĆ  ha fatto sƬ che non avesse danni neurologici gravi a causa di una Meningite da Pneumococco. ArrivĆ² in condizioni disperate ( due arresti cardiaci ,intubato ) ma quei medici , quelle mani lottarono con ogni forza per strapparlo ad una sorte che non meritava”.

“Lo so forse c’ĆØ stata dalla nostra anche un pizzico di fortuna perchĆ© se ne salvano in pochi ma ho l’assoluta certezza che senza quei medici e senza quella eccellenza ora mio figlio non sarebbe qui. Fa male ricordare ….ma fa piĆ¹ male leggere che quel reparto , che ha salvato molte vite, oggi rischia di chiudere. Come me molte madri hanno dei ricordi legati a quel reparto. Come mio figlio altri figli devono il loro futuro a quei medici. GIƙ LE MANI DALLA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE DI BATTIPAGLIA… perchĆ© se loro hanno lottato per il mio di bambino e per quello di molte altri madri…oggi molte madri lotteranno per quelle mani che per noi sono e resteranno simbolo di salvezza . Una vita , anche una sola vita salvata , vale piĆ¹ di qualsiasi logica economica . Anche se fosse un solo bimbo salvato nulla puĆ² giustificare una scelta a discapito di un reparto fondamentale per un’intera provincia . Fa male ricordare ma ĆØ necessario farlo !“, conclude.

Fonte: Cittadinanzattiva Campania

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