Cronaca

Pugno al mister della Nocerina, 8 anni di Daspo per un tifoso cavese

Scontri tra tifosi della Nocerina e Cavese: scatta il Daspo per un tifoso della cavese. La Polizia di Stato, a seguito dell’aggressione patita dall’allenatore della Nocerina Calcio da parte di un supporter della Cavese calcio su un’ area di servizio autostradale sita nel comune di Cerignola (FG), ha avviato una approfondita attività d’indagine al fine di identificare gli autori delle condotte criminose.

Scontri tra Nocerina – Cavese, emesso un Daspo

In particolare, il personale della Digos della Questura di Foggia, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Cerignola e con la collaborazione della Digos di Salerno e dei Commissariati di P.S. di Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore ricostruiva gli accadimenti avvenuti sull’area di sosta. Nello specifico, la Nocerina calcio faceva rientro dalla trasferta di Brindisi nella serata di domenica 19 febbraio u.s. ed effettuava una sosta sull’area di servizio Ofanto Nord ove sopraggiungevano 4 pullman di tifosi della cavese calcio che avevano seguito la squadra nella trasferta di Fasano (BR).

Gli scontri

Durante l’incrocio tra squadra della Nocerina e tifosi della Cavese alcuni supporters di quest’ultima assumevano atteggiamenti provocatori nei confronti dei giocatori e della dirigenza della squadra nocerina, sfociati in un pugno sferrato da un supporter cavese a danno dell’allenatore.
Le prime indagini compiute dalla Polizia di Stato permettevano l’identificazione di un ultras cavese cui è stato irrogato provvedimento di DASPO da parte del Questore di Foggia della durata di 8 anni con obbligo di firma per 3 anni.

Le indagini

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati alla identificazione di altri individui che avrebbero partecipato alle turbative avvenute all’interno dell’area di sosta “Ofanto Nord”.
Al momento la colpevolezza di tutti gli indagati, per effetto della presunzione di innocenza sarà decisa nel contraddittorio tra le parti dinanzi all’Autorità Giudiziaria con le forme e le garanzie previste dalla legge.

Chi è il tifoso

La Digos di Foggia aveva avviato le indagini per identificare il tifoso violento, acquisendo i video dell’area di servizio. Il 35enne ha già diversi precedenti, a loro volta collegati a partite di calcio. Nel 2007 fu destinatario di un primo Daspo (della durata di oltre 2 anni) in occasione dell’incontro tra Cavese e Salernitana, a Cava, nei tafferugli contro le forze dell’ordine. Un secondo provvedimento, stavolta della durata di 5 anni, se lo guadagnò per gli scontri ad Aversa, il 21 febbraio 2016, tra ultras della Cavese e forze di polizia.

Per lui le accuse furono di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, istigazione a delinquere, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e accensioni ed esplosioni pericolose. Lo riporta l’odierna edizione de Il Mattino.

Annalisa Barra

Annalisa Barra, giornalista del network L'Occhio, è esperta di comunicazione, scrittura Seo, social media e copywriting.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio