Cronaca

Omicidio Anna Borsa, il processo: Alfredo Erra in aula

Prosegue il processo sull’omicidio di Anna Borsa. Ieri, giovedì 27 aprile, Alfredo Erra era in aula, con sguardo spento ed occhi fissi nel vuoto. Non erano presenti, invece, le parti civili, ovvero madre, padre e fratello di Anna come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Omicidio Anna Borsa, il processo: Alfredo Erra in aula

In occasione della giornata di ieri è stata ricostruita la dinamica del delitto consumatosi l’1 marzo del 2022, dall’arrivo di Erra al negozio in cui Anna lavorava, all’incontro con la madre della ragazza, arrivando agli spari. In particolar modo, ci si è soffermati sui messaggi che Erra rivolgeva alla ex fidanzata tramite i suoi post Facebook. Inoltre, è stata acquisita la trascrizione peritale delle ultime chat dei due oltre che dei falsi profili social che aveva creato a nome di Anna, con le foto della ragazza. In quelle conversazioni, Erra riversava tutto il suo odio per lei.

I messaggi shock

Molte le conversazioni e i post acquisiti agli atti. “Abbiamo camminato insieme dall’adolescenza ma m vuliv mett u scambert. Ma ndo fuoss c vaj tu crim. Pkke a lot a confront a te è oro“: scriveva il 24 febbraio. Poi, prima dell’omicidio: “Se ti bacerà sentirà il mio sapore…. ehh prego. Possono prendersi solo gli avanzi, il meglio me lo sono preso io“.

Redazione L'Occhio di Salerno

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