Cronaca

Omicidio Pontecagnano, Marzia Capezzuti morta affogata: 15enne mima il gesto in una videochiamata alla sorella

Il figlio di 15 anni aveva mimato il gesto di aver affogato Marzia Capezzuti, la 29enne vittima di omicidio nel marzo del 2022, in una videochiamata alla sorella. Questo è quanto emerge dalla perizia discussa in aula nella giornata di ieri, mercoledì 13 marzo, nel processo. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.

Omicidio Marzia Capezzuti, 15enne mima il gesto in una videochiamata

In quella registrazione il figlio di 15 anni imputato nel processo per l’omicidio di Marzia Capezzuti, la 29enne milanese uccisa nel marzo del 2022, aveva detto alla sorella di ‘aver atterato’ la giovane e mimando il gesto che l’avevano affogata. Questo è quanto emerge dalla perizia discussa in aula nella giornata di ieri, mercoledì 13 marzo.

La perizia ha fatto luce su quanto si sarebbero detti il minorenne e la sorella grazie al labiale che si legge nella registrazione. Avrebbe usato un dialetto stretto.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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