Pagani, sosta della processione dinnanzi la casa del boss: scatta l’inchiesta
PAGANI. È scattata l’inchiesta della Procura antimafia di Salerno dopo la sosta dinnanzi la casa del boss nel corso della processione del venerdì santo a Pagani.
Stando a quanto riporta il quotidiano La Città, oggi in edicola, gli inquirenti dovrebbero visionare i video, circa 3, girati dai residenti durante la processione quando i portatori della statua della Madonna e del Gesù morto hanno sostato davanti l’abitazione di alcuni esponenti della criminalità organizzata. Le soste sono state effettuate in via Amendola e piazza Cappella.
Il parroco Raffaele Corrado si era opposto alla “tradizione”, avvertendo i portatori di proseguire diritto, anche su ordine del Vescovo, ma il divieto non è stato rispettato ed ora gli inquirenti intendono far luce sull’accaduto.
Anche la Curia, dal canto suo, preferisce tacere sulla questione, minimizzando il tutto e non prendendo una posizione chiara, così come i cittadini che hanno partecipato alla processione ma preferiscono tacere piuttosto che raccontare cose si sono svolti i fatti.
Ufficialmente nessuno è disposto ad esporsi per spiegare pubblicamente i fatti. In queste ore, gli inquirenti hanno ascoltato i portantini e i madonnari per chiarire lo svolgimento della processione.
Il giro ufficiale prevede la partenza affidata alle confraternite della chiesa della Madonna dell’Addolorata e della chiesa del Corpo di Cristo, chiamate a dividersi il trasporto delle due statue, precedute a loro volta dai confratelli della Madonna del Carmelo, detta delle Galline.
Fonte: La Città
