Arriva da Palomonte la storia di una mamma e i suoi 4 bimbi che dopo anni di abusi, e numerose denunce, sono stati allontanati dal padre padrone grazie all’aiuto del Centro antiviolenza di Agorà e del servizio sociale.
Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, la storia è stata raccontata durante l’incontro che si è tenuto nella sala conferenze dell’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte per celebrare la giornata contro la violenza di genere.
Palomonte, mamma e bimbi allontanati dagli abusi del padre
“Mamma, se non decidi tu di andare via, sappi che io qui non ci torno”. Sono state più o meno queste le parole che un’adolescente ha pronunciato a sua madre per spronarla a lasciare quel padre, quel marito violento, che le stava distruggendo.
È la storia di una donna con i suoi quattro figli minorenni, allontanata da un marito dimostratosi violento sin da quando è iniziato il matrimonio. Per ben tre volte lo ha denunciato, ma in nessun caso a quella denuncia, a quel racconto delle violenze, si è dato seguito anche d’ufficio perché la donna ha sempre ritrattato.
Il dolore
Due mesi fa però, la donna ha vissuto un’altra notte di inferno. Al culmine di una lite il marito ha abusato sessualmente di lei e a quel punto è scattato di nuovo l’allarme. La determinazione della figlia adolescente ha indotto la donna a chiamare nuovamente le forze dell’ordine, con l’intervento dell’assistente sociale e del Centro antiviolenza. La donna e i figli sono stati dunque trasferiti in una struttura protetta.
La rete di assistenza si è messa in moto, stavolta la donna non si è ritratta e, malgrado resistenze esterne di chi provava a minimizzare, è giunta la denuncia ed è scattato l’allontanamento. La donna e i figli sono stati dunque trasferiti in una struttura protetta.
Il commento
La storia di abusi, nei confronti della donna e dei sui quattro figli, è stata raccontata durante l’incontro che si è tenuto nella sala conferenze dell’azienda consortile Agorà S10 di Palomonte.
“È una storia drammatica che per fortuna ha avuto un epilogo positivo – spiega il direttore dell’azienda, Giovanni Russo – Grazie alle nostre professioniste, alla loro caparbietà soprattutto questa donna è stata salvata“. Dopo quell’allontanamento altre tre donne sono state prese in carico dal Centro antiviolenza.
