Cronaca

Parco Nazionale del Cilento, attivata filiera della carne di cinghiale

Attivata la filiera della carne di cinghiale nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni: “L’auspicio – dichiarano il presidente del Parco Giuseppe Coccorullo e il direttore Romano Gregorio – è che da una forte criticità dovuta ad una esponenziale presenza di ungulati in tutto il territorio nazionale, possa innescarsi un percorso in grado di creare economia ed occupazione”.

Attivata la filiera della carne di cinghiale nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni

Dopo la firma del contratto con la ditta che si occuperà di ritirare le carcasse abbattute, è diventata operativa la filiare della carne di cinghiale. In settimana è previsto un incontro tra i responsabili della ditta, i presidenti delle associazioni dei selecontrollori che gestiranno i 4 Centri di Raccolta e i veterinari dell’ASL.

Dopo un cospicuo investimento, l’Ente Parco ha perfezionato un modello sperimentale di commercializzazione della carne che già a partire dalla prossima settimana darà i primi risultati. Se saranno confermate le aspettative, il Parco amplierà la Rete dei Centri di Raccolta mediante il coinvolgimento degli Enti locali del territorio attualmente scoperto.

Alessia Benincasa

Alessia Benincasa, giornalista del network L'Occhio, è esperta in cronaca nera, politica e inchieste.

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